Riprendo un post pubblicato da me nella sezione Zemax e che a mio parere qui ci sta bene
Secondo me la storia è molto più semplice di quel che sembra e che può trapelare dai libri.
Un tempo non vi erano i vincoli di copyright e brevetti che vi sono oggi, quindi le aziende stilisticamente attingevano le une dalle altre con molta libertà. Per questo abbiamo molte produzioni in stile duofold, patrician extra lucens, sfaccettato etc senza poi contare i richiami interni così identici da far supporre a produzioni per conto terzi o su commissione.
Tra l'altro non credo che aziende come omas, ancora, aurora, montegrappa etc... avessero molta voglia di produrre per altri visto che erano già impegnati a produrre per se stessi.
Per conto mio in quel periodo storico in Italia erano presenti molti laboratori artigianali più o meno grandi che per un motivo o per un'altro producevano penne con vari nomi... in fondo costruire una penna è molto semplice e un'officina appena appena attrezzata può produrre corpi, cappucci, testine e fondelli in quantità senza scomodare i grandi nomi.
Qui dalle mie parti (Torino e d'intorni) era pieno di piccole botteghe che facevano proprio questo.
I genitori del mio medico di base erano tra questi piccoli produttori che facevano per lo più penne economiche con caricamento a pulsante, senza nome o con nomi di assoluta fantasia a seconda di chi le richiedeva.
Tenete presente che zerollo e colorado sono nate sul tavolo di cucina di casa e prodotte nei retrobottega dei negozi dell'epoca...
Aggiungo e ripeto che facendo due conti molto spiccioli Omas in quel periodo era davvero troppo piccola per poter sostenere una produzione per conto terzi, specialmente con quella qualità e in quei numeri, non dimentichiamoci che ad Omas sono state attribuite le produzioni The King, Tabo, Tibaldi, Sartoga Webber, Colorado, Zerollo, The Scotland, Medusa, Itala etc... mi sfugge qualcosa? a si e tutte quelle penne dai nomi importanti o semplicemente belle che stando a non so quale ben precisato motivo (se non perché appunto belle) quindi prodotte da Omas...
Se però ad esempio guardate bene una Saratoga Webber oppure una Tabo Trasparente, vi accorgerete che qualitativamente sono ben al di sopra di una qualsiasi Omas Lucens o Extra Lucens, sia nella qualità dei materiali che nella qualità della lavorazione dei medesimi. Anche il metallo degli anellini spesso è di qualità ben più alta di quelli Omas, idem le dorature etc...
Tra l'altro Omas nel momento in cui ha affermato quelle cose, non poteva essere smentita da nessuno e questo è stato per anni un punto di forza e forse anche di arroganza da parte loro.
Oggi grazie a internet e tanti altri mezzi di comunicazione e ricerca noi tutti possiamo rimettere le cose apposto perché ricordiamocelo bene informazioni sane e precise fanno bene anche e specialmente a noi collezionisti e al nostro piccolo mercato/orticello.
Continuare a perpetrare gli errori commessi una volta, non solo avvelena il mercato moderno ma inficia pesantemente anche e in modo particolare il nostro mondo (fatto da collezionisti) e questo è male per tutti noi.
Chi per pigrizia o per ignoranza continua ad esempio a spacciare una The King per produzione Omas e disgraziatamente riesce una volta messa su ebay a venderla ad prezzo piuttosto alto, non solo fa del male a se stesso e al compratore ma uccide goccia dopo goccia tutto il mondo del collezionismo.