La penna Silvia (č il nome di mia moglie) fu richiesta dalla mia ditta (Tryphon Enterprises) alla FILCAO. Ispirata dalle classiche Pelikan 100 del passato, ma anche da penne Torinesi, come alcuni modelli della Goldmichel, si differenziava nel sistema di caricamento a pulsante di fondo, con minuterie e vesciche fornite direttamente alla FILCAO da noi negli USA.
Per il mercato americano, produssi una piccola serie limitata, con combinazioni di colore che, allora erano esclusive per la LE (anche se dopo il divorzio, la FILCAO le ha messe in commercio per la versione normale) e ogni penna veniva dotata di un pennino in oro, con lucidatura a specchio e indicazione della caratura. I pennini erano testati e regolati personalmente su ogni esemplare.
La foto ritrae una Silvia LE: