Ecco qua la Doric color Cathay cacciata iermattina ad un mercatino romano, notoriamente quello che se la tira di più, per una cifra invero modestissima. D'accordo non siamo ai livelli di prezzo di Patrician, Omas Extra, Etiopia et similia. Però ho avuto la sensazione che le due gentili signore non sapessero che cosa vendevano, infatti una ha chiesto a me di che periodo era. E sì che, oltre a una scatola lussuossissima e vellutata che però non c'entra nulla, la penna è corredata da una garanzia di autenticità e funzionamento rilasciata dalla cartoleria Quill di Torino con sede in via Monte di Pietà 17 (la conoscete?).
Detto questo funziona benissimo, ha un pennino Personal Point intercambiabile, in versione flessibile, anche se non il mitico Adjiustable Point introdotto dal 1932. Stesso sigillo sul cappuccio. Questa qua dovrebbe essere comunque del '31-'34 considerando che poi venne cambiata la vera e che ha la clip a ruzzolina e il caricamento a levetta, successivamente sostituiti.