Autore Topic: The Dunn Pen - Ovvero Omas secondo gli americani  (Letto 1445 volte)

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Online turin-pens

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The Dunn Pen - Ovvero Omas secondo gli americani
« il: Giugno 01, 2014, 18:31:13 pm »
Ne abbiamo parlato spesso come la madre delle Omas serie Lucens ed Extra Lucens, la penna che fu ispiratrice per il nostro Armando dalla quale letteralmente copiò il noto sistema di caricamento a stantuffo tuffante. Il buon vecchio Armando però non si limitò a copiare soltanto tale sistema, ma trasse ispirazione anche dalla condotta, infatti se confrontiamo la condotta Dunn con quella Omas, possiamo tranquillamente constatare come Armando trovò tale dettaglio assai ispirante.

Penna per gentile concessione del nostro Pedewall che mi ha dato la possibilità di fotografarla.



Online turin-pens

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Re:The Dunn Pen - Ovvero Omas secondo gli americani
« Risposta #1 il: Giugno 01, 2014, 18:34:17 pm »
Ecco le due condotte Dunn - Omas a confronto. Come potete osservare anche questa parte della Dunn fu di forte ispirazione per Simoni.

Offline Marlowe

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Re:The Dunn Pen - Ovvero Omas secondo gli americani
« Risposta #2 il: Giugno 01, 2014, 22:56:02 pm »
Capperi! Smoking gun....

Online turin-pens

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Re:The Dunn Pen - Ovvero Omas secondo gli americani
« Risposta #3 il: Giugno 01, 2014, 23:29:32 pm »
Ultimamente su Pennamania ne sono uscite parecchie di smoking gun e penso che ne usciranno altre.

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Offline pedewall

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Re:The Dunn Pen - Ovvero Omas secondo gli americani
« Risposta #4 il: Giugno 03, 2014, 10:22:43 am »

Ringrazio pubblicamente Murrau per il perfetto ripristino di questa early pen.

La Dunn Pen venne costituita negli anni 20 e dal 1924 ne ebbe inizio il declino con chiusura nel 27.
Penne in ebanite il cui successo, oltre al sistema di riempimento che consentiva di immagazzinare un maggior quantitativo di inchiostro rispetto alle altre, era la dimensione e la presenza della parte terminale della siringa in colore rosso o arancio. Questi modelli di penne avevano una dimensione di 5, 5 ½, 6 pollici oltre a qualche iniziale modello gigante, tutte chiamate Dreadnaught, piccola variazione scritta, ma non fonetica della parola  Dreadnought che significa nave corazzata (di quelle usate nella I° WW).
Se ne imputa il declino all’introduzione delle stilografiche colorate in celluloide.
Di seguito ripropongo la versione da 5 pollici e mezzo, affiancata alla sorella maggiore e, per un confronto delle dimensioni, ad una comune  Wat 42.

Online Giuseppe Tubi

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Re:The Dunn Pen - Ovvero Omas secondo gli americani
« Risposta #5 il: Giugno 03, 2014, 11:15:48 am »

Ringrazio pubblicamente Murrau per il perfetto ripristino di questa early pen.

La Dunn Pen venne costituita negli anni 20 e dal 1924 ne ebbe inizio il declino con chiusura nel 27.
Penne in ebanite il cui successo, oltre al sistema di riempimento che consentiva di immagazzinare un maggior quantitativo di inchiostro rispetto alle altre, era la dimensione e la presenza della parte terminale della siringa in colore rosso o arancio. Questi modelli di penne avevano una dimensione di 5, 5 ½, 6 pollici oltre a qualche iniziale modello gigante, tutte chiamate Dreadnaught, piccola variazione scritta, ma non fonetica della parola  Dreadnought che significa nave corazzata (di quelle usate nella I° WW).
Se ne imputa il declino all’introduzione delle stilografiche colorate in celluloide.
Di seguito ripropongo la versione da 5 pollici e mezzo, affiancata alla sorella maggiore e, per un confronto delle dimensioni, ad una comune  Wat 42.
Nel pur breve periodo di produzione almeno una variazione dev'essere stata fatta: ne ho avuta una della quale ricordo che il fondello non si avvitava nel corpo ma restava semplicemente "appoggiato", mantenuto in posizione dall'attrito della guarnizione di sughero interna.

Offline pedewall

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Re:The Dunn Pen - Ovvero Omas secondo gli americani
« Risposta #6 il: Giugno 03, 2014, 12:47:32 pm »

Io ho descritto solamente questa stilo, le altre le puoi vedere a questo indirizzo comprese le moderne repliche:

http://www.richardspens.com/?page=ref/profiles/dunn.htm


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