Come richiesto da Roberto, ecco a Voi “an many abbreviated history of the
Eclipse Fountain Pen and Pencil Co.”
almeno la metà di queste notizie le potete trovare in rete.
Marx Finstone nato nel 1873 nella parte russa della Polonia, negli ultimi anni dell’800 emigra negli Stati Uniti.
Sin dagli inizi viene coinvolto nel mondo, a quei tempi molto attivo, della produzione di strumenti di scrittura tanto da arrivare a costituire nel 1903 a S. Francisco Cal. una piccola fabbrica denominata Eclipse che realizzava penne intere o parti di esse per terzi.
Nel 1912 crea la Finstone Pens Co. incorporando la Eclipse, assumendone la presidenza e venendo nominato nel 1916, presidente della Nu-Septic Rubber Syringe Co, società attiva nella realizzazione di tubi di ebanite.
La sinergia tra le due aziende consente alla Finstone di essere pienamente attiva sin dal 1920 con propri modelli di penne con sistema di riempimento a leva, venduti sia con cataloghi per corrispondenza, sia nei principali negozi di New York come Montgomery Ward.
Inizialmente aveva in catalogo tre linee di penne: la Eclipse era il modello di punta, la Marxton prodotto di medio prezzo e l’economica Park Row (pare che la scelta di questo nome sia stato dettato dall’assonanza con il nome Parker).
Produceva anche la Monroe, stilografica oggi molto apprezzate dai collezionisti per la linea “deco” che le accompagnava.
Sulle penne utilizzava un fermaglio (brevetto David Klein) che si inseriva nel cappuccio con una terminazione ad U che veniva internamente ripiegata e bloccata dal contro cappuccio (inner cap).
La particolarità della Finstone era quella di creare una società per ogni marchio venduto, ma la gestione era unitaria e faceva capo agli stessi uffici come anche la produzione realizzata costantemente nella stessa fabbrica.
Venivano prodotte stilografiche a cui veniva assegnato il nome solo in un secondo tempo seguendo le richieste ed il successo commerciale che quel particolare marchio riscuoteva.
Ecco perché oggi troviamo tante di queste penne senza alcun nome.
Tutta la produzione aveva una caratteristica comune: la leva di riempimento aveva inciso la stessa coroncina di foglie.
La Finstone divenne ben presto leader nella vendita di stilografiche realizzate con tubi di celluloide ottenuti da fogli incollati (brevetto personale) riducendo la manodopera e i quantitativi di materiale non essendo più necessarie le barre da tornire dal pieno.
Produceva tante stilografiche tipo “flat top” di grandi dimensioni e con i più svariati nomi e coloratissime, tante rosse e gialle, queste ultime pare siano molto meno fragili delle Parker.
Era tanto il successo ottenuto che nel 1926 Finstone arrivò a dichiarare “noi abbiamo prodotto più penne rosse di qualsiasi altra fabbrica”; era un colpo diretto alla Parker, sicuramente non vero, ma non per le Eclipse flat top gialle.
Raramente utilizzava pennini Eclipse, molto facile trovare I Warranted che se marcati New York dovrebbero essere originali.
Nel 1925 apre una succursale a Toronto Ont. nel Canada e nel 1926 a New York.
La crisi del 1929 crea grossi problemi alla fabbrica USA, ma quella canadese regge bene tanto che finirà per riacquistare la casa madre.
La società canadese ha venduto penne marcate Margie, Mary Jane, Zepher, Hooded Knight, Adanac e Tully's Prefer-A-Point.
Marx Finstone muore nel 1927.
La società dovrebbe essere rimasta attiva sino al 1960.
La particolarità di questa azienda, considerata minore, è quello di aver percorso tutti i livelli produttivi nella fabbricazione delle stilografiche dal primo al quarto livello senza cedimenti qualitativi o perdite di quote di mercato.
Good hunting