Credo che il mio precedente post meriti una precisazione.
Calliano d'Asti oltre che per le penne proposte dall'amica Diletta è famosa per i suoi
Agnolotti d'asino. Io ho avuto la fortuna di vivere per un certo periodo in un paesino lì vicino, Grana Monferrato, perciò li conosco bene.
Quanto al messaggio di Diletta, non sfugge certo l'intento promozionale, ma quand'anche fosse, è stato comunque discreto, inserito in un altro topic ed è positivo mettere in luce le piccole realtà delle produzioni artigianali.
Mi spiace che Diletta non abbia replicato ai vari commenti, non vorrei che anch'ella si fosse risentita, per un nostro atteggiamento ritenuto poco ospitale, come in un altro caso recente.
Se così fosse, sarebbe necessario introdurre una nuova regola, ovvero che solamente al Lord fosse data la facoltà di rispondere alle donne, perchè noi riusciamo a farle scappare tutte.
Anche se temo che il succitato illustre
torrebbe le donne giovani e leggiadre, le vecchie e laide lasserebbe a noi.
Personalmente non amo le penne apollose, che paradossalmente finiscono per avere scarsa personalità, infattamente tra quelle in catalogo prediligo la
Black sigar, che quasi potrebbe entrare nel convento delle tanto amate monache di Falchetto, ma
de gustibus non disputanum est.