Il sistema "riserva magica" della 98 ha dato origine a un pistone che verrà usato fino ai giorni nostri.
Il pistone è dotato di una cavità che quando si carica la penna si riempie d'inchiostro e quando la penna è scarica, questa cavità rimane piena. A questo punto riportando il pistone nella posizione di inizio carica, la parte cava del pistone, si appoggia nella spina di alimentazione della condotta e la penna viene alimentata per scrivere ancora quasi una paginetta di parole.
Il pistone telescopico delle Montblanc non fu fatto per soddisfare questa particolarità. Fu fatto per ridurre la quantità dinaria presente nel serbatoio (che erano di grandissima capacità) al fine di evitare gocciolamenti pericolosi, causati dall'aumento di pressione dell'aria provocato dal calore della mano. Infatti se provate con un serbatoio pieno soltanto a metà tenedo la penna col pennino rivolto verso l'alto effettuate l'operazione di svuotamento ruotando il fondello, finche l'inchiostro restante non vada a contatto con la condottabe quindi fermatevi, riavvitate il pistone e vedrete che questo resterà fermo dove l'avete lasciato.
Questa operazione, si può fare tutte le volte che si ritiene di dover ridurre l'aria in eccesso all'interno del serbatoio.
Per far si che il pistone (telescopico Montblanc) riprenda a caricare, dev'essere spinto con una leggera forza nella posizione di tutto scarico affinché possa nuovamente funzionare ed effettuare la carica della penna.
Quindi la carica telescopica serve per permettere la grande capacità del serbatoio e regolare la quantità di aria via via che la quantità d'inchiostro diminuisce.
Quindi il pistone telescopico di Montblanc non ha nulla a che vedere con la riserva magica.
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