Laminata Parker?

[maxjeezus]

Ciao ragaz, chiedo il vostro aiuto per identificare la penna che vedete nelle immagini allegate.
Piccole dimensioni, solo cm. 11,8. Esternamente riporta solo una incisione alla base del cappuccio ovvero "Laminato oro". Dentro è una Parker a tutti gli effetti, la scritta sul sistema di caricamento è "Parker To fill press ribbed bar at least 5 times. The Parker pen co. ltd. London England".
A me la clip non mi sembra mica tanto in linea con quelle delle Parker. Che ne dite? Chi l'ha fatta secondo voi? Se fosse stata la casa madre non avrebbe scritto "Parker" esternamente da qualche parte?
Grazie mille come sempre,
ciao, max

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[maxpen2012]

Ciao, la tua bella penna potrebbe essere secondo me una Parker 51 Demi (da signora )
di metá anni '50, rivestita dalla ditta milanese Kosca...

[Giuseppe Tubi]

Ciao, la tua bella penna potrebbe essere secondo me una Parker 51 Demi (da signora )
di metá anni '50, rivestita dalla ditta milanese Kosca...

Secondo me la Demi è più corta; mi viene da pensare che possa essere una delle penne analoghe alla 51 sfornate dalla filiale Parker inglese.
Quanto alla laminatura Kosca condivido appieno.

[maxjeezus]

Allora, sul laminatore mi pare che non siano dubbi, ma sul fatto che sia una 51 Demi (che però non ho mai visto) ho dei dubbi. Su un noto sito dedicato ai modelli Parker, nella pagina dedicata alla 51 non si fa mai riferimento a "press ribbed bar at least 5 times" (sottolineo il 5). Sulle 51 pare che sia stato scritto solo "4 times" o "6 times".
Indagando ulteriormente mi viene più da dire che sia una Duofold, sempre sullo stesso sito parkeriano si parla di una Lady Duofold con pennino carenato dei tardi anni 50.
  Devo smontare la carenatura e vedere se sul pennino c'è scritto qualcosa di significativo.

Della 51 laminata da Kosca se n'è parlato qui:
http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=5764.0

Insomma, bisogna esplorare bene il forum, a volte le risposte ci sono già... 

Ciao, max

[Giuseppe Tubi]

Allora, sul laminatore mi pare che non siano dubbi, ma sul fatto che sia una 51 Demi (che però non ho mai visto) ho dei dubbi. Su un noto sito dedicato ai modelli Parker, nella pagina dedicata alla 51 non si fa mai riferimento a "press ribbed bar at least 5 times" (sottolineo il 5). Sulle 51 pare che sia stato scritto solo "4 times" o "6 times".
Indagando ulteriormente mi viene più da dire che sia una Duofold, sempre sullo stesso sito parkeriano si parla di una Lady Duofold con pennino carenato dei tardi anni 50.
  Devo smontare la carenatura e vedere se sul pennino c'è scritto qualcosa di significativo.

Della 51 laminata da Kosca se n'è parlato qui:
http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=5764.0

Insomma, bisogna esplorare bene il forum, a volte le risposte ci sono già... 

Ciao, max

Infatti, essendo mia la penna del post, ho concordato immediatamente sulla paternità Kosca del rivestimento, mentre sono evidenti le differenze della penna: basta notare la notevole differenza di lunghezza del puntale. Io sono sempre più convinto che si tratti di una Parker inglese, della serie "17" e simili.

[Giovanni Abrate]

Non credo sia una Parker 17. La 17 aveva la giunzione più lunga. Da qualche parte ho alcune Parker inglesi anni 50: andrò a recuperarle.
Potrebbe essere una Parker 21 o una 41... La 41 ha il nome della penna inciso sul carter della pompetta aerometric, la 21 non lo ha.

[maxjeezus]

Sul carter non c'è nessun numero, se no sarebbe stato troppo facile... quindi forse una parker 21? Rimando a domani ulteriori indagini.
Sempre grazie.

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[Giovanni Abrate]

Sul carter non c'è nessun numero, se no sarebbe stato troppo facile... quindi forse una parker 21? Rimando a domani ulteriori indagini.
Sempre grazie.

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A questo punto credo proprio che sia una 21!

[Giuseppe Tubi]

L'aerometric è effettivamente identico, ma secondo me il puntale è troppo corto anche per essere una 21.

[Giovanni Abrate]

L'aerometric è effettivamente identico, ma secondo me il puntale è troppo corto anche per essere una 21.

Tra l'altro non ne avevo mai visti con la filettatura che non arriva sino alla base del puntale...

[Giuseppe Tubi]

L'aerometric è effettivamente identico, ma secondo me il puntale è troppo corto anche per essere una 21.

Tra l'altro non ne avevo mai visti con la filettatura che non arriva sino alla base del puntale...

Infatti. Per quella che è la mia esperienza anche questo è un carattere tipico della produzione inglese. Dovrei avere anche qualche esempio da mostrare, ma col ritorno all'ora solare quando rincaso è buio pesto e fotografarli è un po' più complicato.
Inoltre, se non ricordo male, contrariamente alle americane in cui la carenatura del pennino è una copertura dalla parte strutturale che può essre rimossa, nelle ingesi è parte integrante del puntale. Se massimo riesce a togliere la rondella d'alluminio è fotografa la parte, ciò dovrebbe apparire evidente. A memoria mi pare inoltre che anche il gruppo diffusore/pennino sia sostanzialemnte diverso: tipico e particolare nelle americane, tradizionale  nelle inglesi: anche una foto che mostri il retro del pennino potrebbe essere chiarificatrice.

[maxjeezus]

L'aerometric è effettivamente identico, ma secondo me il puntale è troppo corto anche per essere una 21.

Tra l'altro non ne avevo mai visti con la filettatura che non arriva sino alla base del puntale...

Infatti. Per quella che è la mia esperienza anche questo è un carattere tipico della produzione inglese. Dovrei avere anche qualche esempio da mostrare, ma col ritorno all'ora solare quando rincaso è buio pesto e fotografarli è un po' più complicato.
Inoltre, se non ricordo male, contrariamente alle americane in cui la carenatura del pennino è una copertura dalla parte strutturale che può essre rimossa, nelle ingesi è parte integrante del puntale. Se massimo riesce a togliere la rondella d'alluminio è fotografa la parte, ciò dovrebbe apparire evidente. A memoria mi pare inoltre che anche il gruppo diffusore/pennino sia sostanzialemnte diverso: tipico e particolare nelle americane, tradizionale  nelle inglesi: anche una foto che mostri il retro del pennino potrebbe essere chiarificatrice.

Infatti è un po' che provo a svitare il puntale, memore che sulle 51 funziona così, ma non ho ottenuto il benchè minimo risultato, ora ho capito perche!
Vedrò di riuscire almento a togliere la rondella. Sperem.

[Giuseppe Tubi]

Infatti. Per quella che è la mia esperienza anche questo è un carattere tipico della produzione inglese. Dovrei avere anche qualche esempio da mostrare, ma col ritorno all'ora solare quando rincaso è buio pesto e fotografarli è un po' più complicato.
Inoltre, se non ricordo male, contrariamente alle americane in cui la carenatura del pennino è una copertura dalla parte strutturale che può essre rimossa, nelle ingesi è parte integrante del puntale. Se massimo riesce a togliere la rondella d'alluminio è fotografa la parte, ciò dovrebbe apparire evidente. A memoria mi pare inoltre che anche il gruppo diffusore/pennino sia sostanzialemnte diverso: tipico e particolare nelle americane, tradizionale  nelle inglesi: anche una foto che mostri il retro del pennino potrebbe essere chiarificatrice.

Infatti è un po' che provo a svitare il puntale, memore che sulle 51 funziona così, ma non ho ottenuto il benchè minimo risultato, ora ho capito perche!
Vedrò di riuscire almento a togliere la rondella. Sperem.
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Sono convinto che quello sia il motivo, anche se, all'onor del vero, in alcune 51/21 l'operazione può presentarsi tutt'altro che semplice.

[turin-pens]

Cetto che se fosse una Parker inglese con laminatura Kosca sarebbe un bel colpo, forse non tanto per il valore economico in se ma per la curiosa triangolazione storica dell'oggetto stesso.

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[maxjeezus]

Tu sul laminatore che dici, potrebbe non essere Kosca?

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