Allora, per la prima volta nella mia carriera di venditore per la prima volta mi hanno dato del pataccaro!!!
Benché spesso da alcuni criticato per le mie vendite, nel senso che do via cose che altri terrebbero (che ci posso fare se non amo tutte le penne del mondo?) di certo nessuno di quelli che ha comprato da me si era lamentato o per il pezzo o per il prezzo (soprattutto).
Stavolta non è andata così, questo con un acquirente che prima di comprare mi ha scritto "Come si carica?": nella descrizione era descritto e fotografato il pulsante, dunque per deduzione si trattava di un neofita privo di esperienza e conoscenza in materia.
Dopo la vendita condita da email gentili passa un lungo periodo di silenzio per poi comparire un feedback positivo (!) ma denunciante che "l'oggetto non è originale e dunque si adatta. Perché non descriverlo?".
A parte l'incazzatura visto che c'era l'opzione "soddisfatti o rimborsati", dunque perché macchiare una onorata carriera, vorrei sapere se tra di voi c'è qualcuno che può appoggiare la tesi di questo signore visto che, umilmente, posso anche pensare di non aver saputo valutare un accrocco all'atto dell'acquisto.
Per quanto mi riguarda l'ho venduta a 49 euro quando Tom me ne aveva offerti 50 per il solo pennino.
Mentre attendo spiegazioni dall'acquirente al quale ho chiesto le autorevoli fonti sulla quali base l'accusa vi sottopongo le foto della penna incriminata.