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Comunico che ho dato un taglio divulgativo alla mia passione di collezionista di strumenti di scrittura (la cui raccolta considero un fine per indagini e studi che pubblico su siti e riviste specializzate, non un mezzo feticistico a cui aggrapparsi e/o rivendere) rendendoli fruibili a tutti in una mostra dal titolo:
“
La scrittura e i suoi strumenti: dalle antiche pergamene e le penne d’oro alle moderne stilografiche”.
Nata da una collaborazione col priore dell’Arciconfraternita dei Genovesi di Cagliari proprietaria della chiesa dei SS MM Giorgio e Caterina e dell’attiguo Museo di cui mi ha cortesemente messo a disposizione la sala con la parte espositiva delle teche.
Allego alcuni inviti, da me creati come cartoline da collezione, saranno a disposizione per il periodo della mostra.
Sono stati inoltre preparate una piccola serie di cartoline ricordo dell’evento (recollection of the past), sempre come cartoline da collezione. da distribuire ai visitatori “meritevoli”.
Credo sia la prima Mostra realizzata su tale argomento, penso in Italia, sicuramente in Sardegna.
Andrò ad esporre da 300 a 500 pezzi (non so con precisione quanti ne potrò collocare nelle teche) di cui un centinaio museali, senza considerare le pergamene.
Si parte con le penne d’oca e “cutter” destinati, penne da inzuppo dell’800 (curiosi i pennini in oro senza foro) in legno, spine di riccio e madreperla, alcune con pennino ritraibile, matite vittoriane etc. sino alle moderne stilografiche, una teca USA, le restanti 7 Italia, nell’ottava a sviluppo verticale, un poco di stilofori con base e alcune Japan.
Preciso che l’Arciconfraternita di Cagliari è stata costituita nel 1500 ed il suo museo espone diverse opere d’arte come statue, quadri, ori e argenti, paramenti religiosi con ricami del 700 ed in filigrana d’oro oltre le pergamene, oggetti accumulati nei secoli; trascuro la biblioteca, non aperta al pubblico, che custodisce veri e propri tesori ( ho recentemente ritrovato tre bolle papali su pergamena, del periodo Napoleonico, sulle prebende e diritti concessi alla Arciconfraternita, in parte tolti da Napoleone e riconfermati dal papa).
Vi chiedo di dare massima divulgazione all’evento e se per caso passate da Cagliari in quel periodo, una Vs visita è più che gradita.
Ubicazione: museo attiguo alla chiesa dei SS MM Giorgio e Caterina, lo trovate su google maps come Museo dell'Arciconfraternita dei Genovesi, via Francesco Gemelli 2 Cagliari, ed è ubicato nella zona alta del centro abitato, vicino al Tribunale ed attiguo al parco di Monte Urpinu.
paolodemuro
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