Quando si produce una penna come la 88 che per oltre 20 anni è stato il punto di riferimento sia per la qualità che per l'estetica, diventa difficile trovare una degna sostituta.
Il rischio è quello di produrre una brutta copia della penna "pensionata" oppure nel vano tentativo di bissare il successo, si azzarda troppo, rischiando di vanificare tutto quanto.
Quando l'Aurora mise sul mercato la 98 il rischio di commettere qualche errore era molto alto e per vari anni la sua produzione affiancò quella della sorella maggiore 88, la 98 riuscì a riscuotere un successo commerciale più che buono e a ritagliarsi la sua fetta sia di mercato che di appassionati.
Venne prodotta in molte versioni, in diversi materiali e con due sistemi di caricamento il primo a cartuccia, il secondo a pistone con "riserva magica". Quest'ultima venne anche segnalata per il Compasso d'Oro e ancora oggi è esposta al Museo Della Scienza e Della Tecnica di Milano.
Oggi rendo omaggio alla 98 mostrando un esemplare della serie Gl "Gran Lusso" in oro massiccio 9kt "333" e caricamento a cartuccia.
Vista generale. Notare le dimensioni molto simili della penna chiusa e con cappuccio calzato di derivazione 88.
Questa soluzione permette di ottenere una penna molto ben bilanciata e non ne penalizza l'utilizzo a cappuccio calzato.
Dettagli del cappuccio e del gradevole guilloché alternato:
Stilisticamente interessante, la testina a taglio inclinato con inserto in materiale plastico stampato a costole:
Dettaglio del labbro del cappuccio e dell'incisione Aurora 98 GL:
La giunzione, lunga conica e ben raccordata al corpo, denota tutta l'esperienza che l'Aurora accumulò con la 88, sfruttandone i punti forti e fondendoli con uno stile più moderno e in linea con il periodo storico.
I due punzoni presenti sulla penna, il primo identifica l'Aurora come produttore di oggetti in oro, il secondo invece identifica la caratura dell'oro in questo caso 9kt "333"
La giunzione smontata dal resto della penna per mostrare la sua bella linea e il perforatore a taglio inclinato adibito alla foratura e tenuta in posizione della cartuccia
Per finire carrellata del pennino in varie posizioni per mostrare la sua bellezza e l'accoppiamento con la condotta piatta.