La tua sembra una domanda banale, ma invece è quasi impossibile risponderti!
Il perché deriva dal fatto che molti costruttori hanno realizzato questo tipo di caricamento in modo diverso; per esempio, tanto per parlare di penne molto diffuse, il caricamento della vecchia Aurora 88 (uno dei migliori in assoluto mai realizzati) è totalmente diverso da quello della Pelikan 100, che è quasi identico ad uno dei molteplici utilizzati da Omas.
Diciamo che forse nella maggior parte dei casi svitando il puntale (anche senza smontare pennino e diffusore) si va a togliere il fondo corsa allo stantuffo; per cui continuando a ruotare il fondello nella direzione in cui il pistone scende, il suddetto si sgancia ed esce dall'imboccatura. Per rimontarlo lo si tiene spinto verso l'interno e ruotando il fondello lo si fa agganciare e riportare all'interno della penna. Parlando di Omas le penne che non hanno la spina trasversale nel fondello possono (spesso ma non sempre) smontarsi così; quelle con la spina (riconoscibili per la presenza di due forellini diametralmente opposti sul fondello) assolutamente no: il corpo sull'imboccatura si restringe ed il pistone non può passarci. Deve pertanto essere smontato da dietro con un procedimento un po' più complicato.
Un'altra distinzione fondamentale tra i caricamenti a stantuffo è quella tra le penne nelle quali il fondello ruotando resta nella stessa posizione (p. es. Aurora 88 vecchia) e quelle nelle quali il fondello ruotando si svita parzialmente, distaccandosi dal corpo (Pelikan). In questi ultimi casi, quando si ri-assembla il caricamento si deve fare attenzione ad imboccare lo stantuffo quando il fondello è nella posizione giusta, altrimenti succede o che il pistone fa un'escursione ridotta e la penna carica poco, o che a stantuffo completamente retratto il fondello non è accostato al corpo ma resta staccato.
Per trattare compiutamente l'argomento si sarebbero da scrivere pagine e pagine....