Le Parker di Ariel Kullock

[muristenes]

Probabilmente in molti già conoscerete le stilografiche personalizzate da questo artigiano/rivenditore Argentino.
Tuttavia ho notato che finora non sono state citate qui sul forum.


Parker 51, dettaglio (da internet)


Conklin personalizzata (da internet)


Pelikan M1000 (da internet)

Galleria di immagini da google


Laboratorio di Kullock, sempre da internet

Galleria di foto, laboratorio

[Wallygator]

  Per sentito dire mi risulta che faccia cose interessanti, ma non ho mai avuto occasione di vederne dal vivo.

[Giuseppe Tubi]

Io lo conoscevo principalmente per le personalizzazioni per le Parker 51, delle quali riproduce i rivestimenti in vari colori, che talvolta qualche furbastro usa per proporre su ebey delle 51 di colori rarissimi....

[Gong-oh]

Già  solo per come tiene il laboratorio, mi è simpatico.
Grazie pe l'informazione, andrò a curiosare.

[muristenes]

A quanto ho capito buona parte delle personalizzazioni è realizzata con la tecnica dell'acquaforte, corrodendo il metallo con un acido. Mi sfugge però come venga aggiunto il metallo in rilievo.



Qualche idea?

[Giuseppe Tubi]

A quanto ho capito buona parte delle personalizzazioni è realizzata con la tecnica dell'acquaforte, corrodendo il metallo con un acido. Mi sfugge però come venga aggiunto il metallo in rilievo.

Qualche idea?

Verosimilmente proteggendolo con una vernice. Un procedimento analogo si usava per autocostruirsi i circuiti stampati per elettronica: su una base di vetronite con uno strato di rame si dipingeva con una apposita vernice di protezione il circuito che si intendeva realizzare e si immergeva la lastrina nel cloruro ferrico che corrodeva ed asportava il rame lasciando solo quello schermato.

[pedewall]

Oltre l'utilizzo della vernice, o dei pennarelli appositi,  molto più semplice usare i trasferibili (quelli che si utilizzavano sui lucidi dei disegni tecnici) spazzati via dai programmi per computer, oppure le diverse maschere plastiche usate nel decoupage.
Poi bagno con cloruro ferrico al variare della concentrazione varia la sua aggressività.

[muristenes]

Grazie a entrambi: in realtà mi riferivo agli inserti di rame e argento, ma ho trovato la spiegazione sul cloruro ferrico molto interessante!

[pedewall]

Abbondio non sono inserti, ma zone coperte che non vengono aggredite dal cloruro, almeno nei primi minuti.

La bravura nel realizzare queste cose è la concentrazione dell'acido (si dovrebbe partire con un 40%), il tempo in cui tenere immerso l'oggetto (più tempo rimane immerso maggiori saranno le zone frastagliate) e la temperatura (solitamente si parte  con 30°) che funge da catalizzatore.

[muristenes]

Chiedo scusa, in effetti ho scelto un'immagine un poco infelice.
Ne ho trovata una più esemplificativa, direttamente dal profilo ebay dello stesso Kullock.



In descrizione riporta che per questa, nello specifico, è stato usato anche argento, ottone e rame.
Che si tratti di una banale incollaggio?

Grazie ancora!

[pedewall]

Banale non lo chiamerei, ma incollaggio si.