Ciao Roberto, lo stiloforo è bello, hai fatto bene a prenderlo, dovrebbe essere
recuperabile al 100%...
La condotta è il minore dei problemi direi, una simile si trova, i riparatori ne hanno
a cassettate, tra l'altro codesta tua ha un'aria familiare, molto "bolognese" come del
resto tutta la penna, che mi sembra di produzione Omas, dovrebbe essere degli anni
'50 inoltrati, se non addirittura primi '60, visto che ha la guarnizione in plastica e non
in sughero...
Quindi niente rupe Tarpea, ma se mai, potendo, una gita a Genova, dove l'aria di mare
sembra faccia miracoli per le penne un pò acciaccate, scommetto che tornerebbe come
nuova...
Per quanto riguarda la base, che è belloccia anche se non mi sembra abbia a che vedere
con la Omas, se non reagisce bene alla lucidatura con un prodotto specifico per l'argento,
c'è la possibilitá di farla argentare, ma lì spenderesti un pò...
P.S. Se la penna ha l'origine che dicevo, dovrebbe mancare il classico anellino dorato
tra il corpo e la codetta girevole, che magari è andato perduto, ma si ritrova...