Eccomi di nuovo!
Allora ... prediligo la carta Fabriano EcoQua, ma alla Ancora, a quanto pare, piace di più la Oxford.
Il pennino non scivola ... vola.
Mentre su carta Fabriano si ha più timore a "farle fare variazioni di tratto", su carta Oxford (che non amo particolarmente) sembra trovare l'ambiente ideale, è come se mi sentissi "più sciolta" e meno in soggezzione nell'utilizzo di questa "vecchia signora".
L'impugnatura è estremamente confortevole, ha quella minima sporgenza in prossimità della giunzione del pennino che ha anche l'Aurora 88 ma, in più, ha una superficie in quell'area non liscissima, agevolando la presa anche con le mani sudate.
Di solito, quando recensisco penne moderne, non ho grosse difficoltà ad arrivare a 5-6 facciate di Word, ma sulle penne vintage, non riesco ... è difficile fare una recensione di questi capolavori artigianali.
I dati oggettivi sono davvero irrilevanti, perché prevalgono quelli soggettivi / emotivi, ed è estremamente complesso rendere una trasposizione tra "il percepito" e "il comunicato / l'esternato" con esatta corrispondenza.
Ragazzi! E' più difficile di quello che pensavo!
Forse con un esempio, riesco a rendere l'idea: tra 4 giorni ho un esame (non ho finito di studiare e sicuramente non mi presenterò).
Non posso accendere il climatizzatore perché ogni tre per due mi salta la corrente, alle 19:33 ci sono esattamente 31°.
Sto evaporando, sono stanca.
L'unica cosa che mi fa andare avanti nel prendere appunti è la consapevolezza che ... scrivere sarà un piacere e non una fatica, perché ho a disposizione 2 penne meravigliose:
- WATERMAN 52
- ANCORA ZANIO.