Lancio un elogio (orrore!!) ai cloni cinesi! Ricordo la prima volta che mi recai in Cina (più o meno 25 anni fa) e vidi che le persone nella sala riunioni dove mi trovavo usavano tutte Parker 51 nuove fiammanti! Ovviamente sapevo che erano cloni, e il giorno seguente mi recai in un negozietto di Shanghai dove andavano solo i cinesi e ne comprai una ventina, di tutti i colori e tutte con cappuccio con la clip a freccia della 51. Le penne sono fatte per il popolo e costano poco, ma sono ben fatte (almeno quelle fatte dalla Hero, Modello 616). Ricordo a chi non lo sapesse che alla fine della 2ª Guerra Mondiale, la Parker fabbricò una fabbrica a Shanghai per produrre le 51, fabbrica che venne nazionalizzata dal regime di Mao. Pertanto, i cloni cinesi (almeno i migliori) hanno radici autentiche Parker. Visto che oggi Parke, Cross e Sheaffer hanno tutte linee di produzione in Cina, direi che le Hero sono state antesignane di una tendenza che oggi è (purtroppo) diventata usuale. Inoltre voglio menzionare la Hero 100, gioiello cinese che riproduce la 51 con alcune migliorie ed è dotata di ottimi pennini d'oro a 14 carati. Richard Binder took one apart and was very impressed with the quality of this pen.
Circa 15 anni fa una delegazione della Hero fece visita alla Parker a Janesville e portò in regalo alla Parker un vassoio di penne Hero: quasi tutte derivate dalla Parker 51!!!