Ho inchiostrato una Lamy Nexx con pennino 1.1
La carta utilizzata è la Fabriano EcoQua.
Ritengo non sia la carta adatta per testare un inchisotro di questo genere perché una carta avoriata non rende giustizia alle screziature glitterate che si vedono dallo zoom del cellulare.
Al primo impatto mi sono chiesta "Dove sono i brillantini?" ma soprattutto "Dov'è il color viola?".
Vi assicuro che il colore iniziale restituito (complice l'avorio della carta) era color nutella.
Asciugandosi la siutazione migliora, il viola rimane scuro ma l'effetto brillantinato è visibile ad occhio nudo.
Mentre scrivevo il pensiero andava alle vintage ... la flessibilità dei pennini, la variazione di tratto che si presta a giochi cromatici inimmaginabili ... ci devo provare!
Intanto pubblico la prima prova scrittura che ho effettuato chiedendo perdono per la pessima qualità delle foto dovuta soprattutto alla luce artificiale.
Non ho ancora "inquadrato" questo inchiostro, nel senso che non sono ancora in grado di dire se la consistenza dello stesso renda più scorrevoli o meno le penne (come avviene ad esempio con Iroshizuku, Sailor, Diamine Velvet, Pelikan Edelstein e Aurora).
La penna utilizzata non mi permette di capirne le qualità e l'utilizzabilità (esempio: non mi sognerei mai di utilizzare un Iroshizuku su una Pelikan M400; approvo l'unione tra Saior e gli Iroshizuku; "il matrimonio non s'ha da fare" tra Pilot e Diamine, ad eccezione della Falcon che riesce a tollerare tale inchiostro).
Ad ogni modo ... le Lamy accettano tutti gli inchiostri (perché sanno di non potersi permettere di fare le schizzinose altrimenti resterebbero zittelle).
Mi riservo un aggiornamento in tal senso.