Montegrappa Reminiscence Senza Punzoni

[chronowear]

Ciao a tutti,
mi sono imbattuto in una Montegrappa Reminiscence con pennino dalla grafica datata in oro 14,
carica a cartuccia , la cosa strana è che oltre al pennino,
non ha nessun'altra scritta sia per quanto riguarda la marca, sia per quanto riguarda i punzoni,
a voi risulta il suddetto modello fatto in metallo che non sia argento?
Grazie!!

[turin-pens]

Foto foto, senza foto è difficile poter dare una risposta corretta.

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[chronowear]

Giustamente......
Ecco le foto, spero che rendano l'idea,
il pennino riporta le seguenti scritte :
"montegrappa - 585 cerchiato ed Extra".....
Grazie!

[turin-pens]

È una Reminescence tradizionale tra l'altro una penna che trovo gradevole, linea molto personale decisamente retrò la linea ottagonale mi ricorda un po' alcune Aurora ottagonali come la Novum piccola e altre.
Mi dispiace dirtelo ma almeno secondo me l'assenza di scritte o punzoni non ha nulla di particola. È abbastanza comune trovare Reminescence prive di punzoni, marchi aggiuntivi o altro.
Detto onestamente, non ti so dire il motivo di questa caratteristica, però posso dirti che a livello qualitativo dei materiali utilizzati o di probabile valore, non vi è alcuna differenza.

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[chronowear]

Ciao Riccardo,
grazie per il tuo intervento,
immaginavo non fosse una grossa rarità,
secondo te, in che periodo può essere databile questa penna'?

[turin-pens]

Ciao Riccardo,
grazie per il tuo intervento,
immaginavo non fosse una grossa rarità,
secondo te, in che periodo può essere databile questa penna'?

Onestamente no, è risaputo che le penne moderne non siano il mio forte.
Posso provare ad azzardare seconda metà anni '90 ma prendi questa mia personale opinione per quello che è o che può valere.

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[Giovanni Abrate]

Prima metà degli anni '90.

[chronowear]

Grazie Riccardo e Giovanni per le risposte,
 mi sembra però strana una cosa,
io ho gia un paio di Reminiscence in collezione e sono proprio della metà degli anni 90,
infatti, hanno il pennino coevo per l'epoca con la grafica diversa,
essendo anche non personalizzata,
non potrebbe fare parte di una serie fatta precedentemente negli anni 70?

[Giuseppe Tubi]

Pare anche a me di ricordare che le pubblicità di presentazione della Reminiscence (che se non sbaglio esisteva anche in versione dorata) risalissero proprio alla metà degli anni novanta.
Spero di non offendere nessuno trattandosi di gusti che come da proverbio non si discutono, ma è una penna che a me non piace neanche un poco: trovo in particolare insopportabile quella filettatura stampata che si evidenzia in negativo anche all'esterno del cappuccio. E' solo un particolare, d'accordo, ma mi sembra la dequalifichi a "oggetto di latta", al pari di una confezione per i singoli sigari. Che poi sia latta d'argento poco cambia.

[Giovanni Abrate]

Pare anche a me di ricordare che le pubblicità di presentazione della Reminiscence (che se non sbaglio esisteva anche in versione dorata) risalissero proprio alla metà degli anni novanta.
Spero di non offendere nessuno trattandosi di gusti che come da proverbio non si discutono, ma è una penna che a me non piace neanche un poco: trovo in particolare insopportabile quella filettatura stampata che si evidenzia in negativo anche all'esterno del cappuccio. E' solo un particolare, d'accordo, ma mi sembra la dequalifichi a "oggetto di latta", al pari di una confezione per i singoli sigari. Che poi sia latta d'argento poco cambia.

Caro Giuseppe, quando la penna uscì in Italia, la comprai (l'ho ancora). Era un periodo in cui alle sempre presenti MontBlanc, si affiancavano le primissime Visconti e si cominciavano a vedere nei negozi nuove Duofold e Man100. La penna della Montegrappa, piccola e così diversa, si staccava da tutte le altre. A noi appassionati, offriva qualcosa di diverso. La più popolare era in vermeil ed era, a mio parere per quegli anni una penna elegante. Era poi un ritorno della Montegrappa alle penne di un certo prestigio, con pennino d'oro. Io sono affezionato alla mia, che acquistai da Monasterolo a Torino, durante una breve tappa in Italia (vivevo in Gran Bretagna). Forse è questione di ricordi: sai, l'età rende più gradevoli molte cose del passato.

[turin-pens]

Pare anche a me di ricordare che le pubblicità di presentazione della Reminiscence (che se non sbaglio esisteva anche in versione dorata) risalissero proprio alla metà degli anni novanta.
Spero di non offendere nessuno trattandosi di gusti che come da proverbio non si discutono, ma è una penna che a me non piace neanche un poco: trovo in particolare insopportabile quella filettatura stampata che si evidenzia in negativo anche all'esterno del cappuccio. E' solo un particolare, d'accordo, ma mi sembra la dequalifichi a "oggetto di latta", al pari di una confezione per i singoli sigari. Che poi sia latta d'argento poco cambia.

Sui filetti del corpo effetto latta la penso esattamente come te, sono la parte peggiore della penna.
La linea ottagonale in se però mi piace.

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[Giuseppe Tubi]

Pare anche a me di ricordare che le pubblicità di presentazione della Reminiscence (che se non sbaglio esisteva anche in versione dorata) risalissero proprio alla metà degli anni novanta.
Spero di non offendere nessuno trattandosi di gusti che come da proverbio non si discutono, ma è una penna che a me non piace neanche un poco: trovo in particolare insopportabile quella filettatura stampata che si evidenzia in negativo anche all'esterno del cappuccio. E' solo un particolare, d'accordo, ma mi sembra la dequalifichi a "oggetto di latta", al pari di una confezione per i singoli sigari. Che poi sia latta d'argento poco cambia.

Caro Giuseppe, quando la penna uscì in Italia, la comprai (l'ho ancora). Era un periodo in cui alle sempre presenti MontBlanc, si affiancavano le primissime Visconti e si cominciavano a vedere nei negozi nuove Duofold e Man100. La penna della Montegrappa, piccola e così diversa, si staccava da tutte le altre. A noi appassionati, offriva qualcosa di diverso. La più popolare era in vermeil ed era, a mio parere per quegli anni una penna elegante. Era poi un ritorno della Montegrappa alle penne di un certo prestigio, con pennino d'oro. Io sono affezionato alla mia, che acquistai da Monasterolo a Torino, durante una breve tappa in Italia (vivevo in Gran Bretagna). Forse è questione di ricordi: sai, l'età rende più gradevoli molte cose del passato.

Come ho premesso è una questione di gusti; quello che per me risulta un aspetto dequalificante può essere per altri privo di significato o addirittura gradevole. D'altra parte è un dato di fatto che la Reminiscence ha ottenuto un buon successo; evidente quindi che molti la trovano una bella penna.

[Massimo]

A me piace molto, difatti ne ho una

[Giovanni Abrate]

E' identica alla mia.

[Mrbones67]

Guarda bene...secondo me il punzone c'è! Ultimamente in un negozio ne ho vista una (e lasciata lì) con un piccolo brillante sulla clip (mai visto prima tanto da chiedersi se non fosse una personalizzazione) e il punzone dell'argento anche a me sembrava non ci fosse invece era solo molto piccolo e poco profondo. Non ricordo se su bordo cappuccio o sulla penna verso la sezione portapennino