Ma...non le vuole Nettuno?

[Mrbones67]

Ieri in un negozio ho trovato una penna biro al costo irrisorio di 10 euro...non me ne intendo ma ho visto la marca, Nettuno, il fatto che fosse numerata e, così, ho pensato che potevo ricavarci qualcosa per avvicinare la meta dell'ambita Etiopia.
Precisamente si tratta di una Nettuno Skipper.
L'amara sorpresa, quando ho fatto una ricerca in ebay-oggetti venduti, è stata quella di trovarne una simile, diverso colore ma stesso modello, che dopo 10 offerte si è chiusa praticamente anch'essa a 10 euro!!! Misteri di ebay o non valgono una cicca???

[Giuseppe Tubi]

Forse un pò entrambe le cose; Io penso che gli estimatori/collezionisti di penne siano interessati essenzialmente alle stilografiche, quindi il gradimento di biro, roller e matite sia molto al traino delle suddette: ovvero, se in parure con la stilografica possano interessare rappresentando una sorta di valore aggiunto, mentre da sole sono sicuramente più difficili da piazzare.
Fa eccezione la solita Montblanc che se marchiasse con la stella bianca una paletta per le mosche la venderebbe senza problemi. Anche se a caro prezzo.

[Gong-oh]

A me piace molto la Skipper, ma come scrive giustamente Tubi, il mio interesse è solamente per la stilografica.
Tempo fa ne ho acquistata una per poco più di dieci euro; nuova, mai inchiostrata.
Solo un piccolo, trascurabile neo: la penna non scrive o meglio, scrive per un po', poi si pianta.
Quando l'ho detto al titolare di un importante negozio di penne di Torino, si è stupito e con grande disponibilità e gentilezza si è offerto di metterci mano. Le ha provate tutte, cambiando anche vari componenti, compreso il condotto. Niente da fare: scrive per un po', poi si pianta.
 

[Giuseppe Tubi]

A me piace molto la Skipper, ma come scrive giustamente Tubi, il mio interesse è solamente per la stilografica.
Tempo fa ne ho acquistata una per poco più di dieci euro; nuova, mai inchiostrata.
Solo un piccolo, trascurabile neo: la penna non scrive o meglio, scrive per un po', poi si pianta.
Quando l'ho detto al titolare di un importante negozio di penne di Torino, si è stupito e con grande disponibilità e gentilezza si è offerto di metterci mano. Le ha provate tutte, cambiando anche vari componenti, compreso il condotto. Niente da fare: scrive per un po', poi si pianta.
 

Come avevo scritto non molto tempo fa avevo risolto un problema simile di una Delta Dolcevita mini sostituendole il conduttore con uno "d'epoca" adattato con poche modifiche alla bisogna: la penna è letteralmente rinata ed usarla da una fatica che era è diventato un piacere.

[Gong-oh]

Ricordo il topic e la prova di scrittura. Pensi che possa funzionare anche con la Skipper, che è  alimentata a cartucce?

[Giuseppe Tubi]

Ricordo il topic e la prova di scrittura. Pensi che possa funzionare anche con la Skipper, che è  alimentata a cartucce?

Certo che sì; anche la mia Delta è alimentata a cartucce.

[turin-pens]

Condivido tutto quello che ha scritto il nostro Tubi, compresa la via della sostituzione della condotta originale con una d'epoca. E' possibile anche farla rinascere con la sua condotta originale ma il percorso è molto più travagliato e il risultato non immediato.

Se è per il puro piace di usarla per scrive, la sostituzione della condotta originale con una d'epoca è il compromesso migliore, tanto la sua originale non si butta, basta conservarla nella scatola o in un posto sicuro, così se fosse necessario è possibile rimontarla molto rapidamente.

[Gong-oh]

Allora attendo il prossimo penshow per poter rovistare tra le parti di ricambio una condotta adatta per la sostituzione, magari con la supervisione esperta di qualche amico presente.
 

[turin-pens]

Allora attendo il prossimo penshow per poter rovistare tra le parti di ricambio una condotta adatta per la sostituzione, magari con la supervisione esperta di qualche amico presente.
 

 

[Giuseppe Tubi]

Allora attendo il prossimo penshow per poter rovistare tra le parti di ricambio una condotta adatta per la sostituzione, magari con la supervisione esperta di qualche amico presente.
 

Ottima idea. Dovresti però misurare col calibro il diametro dell'originale e poi portarti dietro lo strumento, per potere scegliere il diametro giusto.
Oppure più semlicemente portarti dietro la penna, magari già senza diffusore se si estrae con difficoltà.

[Gong-oh]

.Ottima idea. Dovresti però misurare col calibro il diametro dell'originale e poi portarti dietro lo strumento, per potere scegliere il diametro giusto.
Oppure più semlicemente portarti dietro la penna, magari già senza diffusore se si estrae con difficoltà.
OT: Scusate, non ho ancora capito quale tasto schiacciare per citare una frase.
Tornando in tema.... A forza di tentare e ritentare di far scrivere la Skipper, ora si smonta con la facilità di un Lego.
Tra parentesi... Quando e dove sarà il prossimo Penshow?

[Gong-oh]

Ottima idea. Dovresti però misurare col calibro il diametro dell'originale e poi portarti dietro lo strumento, per potere scegliere il diametro giusto.
Oppure più semlicemente portarti dietro la penna, magari già senza diffusore se si estrae con difficoltà.

Prova... prova.... prova....
Sarà il tasto giusto?

[Giuseppe Tubi]

Ottima idea. Dovresti però misurare col calibro il diametro dell'originale e poi portarti dietro lo strumento, per potere scegliere il diametro giusto.
Oppure più semlicemente portarti dietro la penna, magari già senza diffusore se si estrae con difficoltà.

Prova... prova.... prova....
Sarà il tasto giusto?

Prossimo Penshow: Milano
20 Febbraio 2016, Hotel AC/Mariott,
Via Tazzoli, 2
Accesso espositori: ore 11:00