Attrezzatura per smontaggi e riparazioni

[Resvis71]

Buona domenica a tutti.
Dopo aver riposto nel cassetto l'ennesima penna non utilizzabile mi sono deciso ad investire qualche soldino e un po' di tempo nel tentativo di imparare a fare almeno qualche piccola riparazione.
Al pranzo del nostro Pen Show di Milano si è parlato anche di questo argomento e di quanto sia importante ed inevitabile dover fare esperienza sul campo, senza aspettarsi che i soli consigli degli esperti bastino a condurci al successo in una riparazione. Dovendo partire da zero vi chiedo però di consigliarmi l'attrezzatura necessaria per poter iniziare a "sporcarmi le mani".
Vi chiedo cosa potrebbe servirmi per:
- smontare qualsiasi tipo di penna
- estrarre i pennini senza danneggiarli
- sistemare le annaccature o storture dai cappucci in metallo
- ricostruire la testa del pistone
- raddrizzare i pennini ( almeno quelli leggermente storti )
Sono ben accetti anche i consigli sulle colle, le paste pulenti e le carte abrasive per la lucidatura.
Vi ringrazio e vi saluto con la foto del mio primo acquisto, una lente X20 con luce led acquistata ad un mercatino per pochi euro.


                       
                     

[Giuseppe Tubi]

Non è poi così facile rispondere alla tua domanda; io direi che per prima cosa serve un supporto forato per estrarre conduttore e pennino dai puntali; ne vendono di già pronti, ma è anche semplice costruirselo ( http://www.ebay.it/itm/FOUNTAIN-PEN-KNOCK-OUT-BLOCK-WITH-4-PUNCHES-/222013101047?hash=item33b10313f7:g:U38AAOSwFMZWsMQn ).
Per estrarre i puntali ti servirà poi un paio di pinze ed un pezzo di gomma o cuoio spesso da frapporre tra le ganasce. Ricorda che generalmente i puntali delle penne con caricamento a leva laterale si sfilano e gli altri si svitano. I Pelikan invece non si smontano. Per raddrizzare le ammaccature qualche punzone di diverso diametro con la testa stondata, per raddrizzare i pennini pinzette da ciglia, un martellino piccolissimo. Serve poi sempre della carta abrasiva sottilissima o fogli/tamponi di micro-mesh (li ha anche lo stesso venditore del supporto).
ùIl mio consiglio è comunque quello di premunirsi anche di un mini-trapano (Dremel, Proxxon, ecc.); sono sempre utilissimi e dotati di mole e frese aiutano in infiniti lavori, quali realizzare spine e caccia spine, guarnizioni in sughero, ecc.

[turin-pens]

Aggiungo una piccola nota sulla carta abrasiva. Come ho già scritto più volte, su Pennamania anche recentemente e come ha anche ripetuto mio padre durante il pranzo del Penshow di Milano, la carta abrasiva, non dovrebbe mai essere utilizzata se non come soluzione finale. In caso di dubbi, è molto meglio rivolgersi agli esperti invece che ricorrere alla carta vetro e simili.
Bisogna avere ben chiaro e ricordarselo bene che dopo la carta vetro, non si può tornare indietro. Ovvero, quello che togli con il suo utilizzo, poi non può più essere rimesso o aggiunto, è perso per sempre.
In caso di errore con la carta vetro, l'unico vero modo per recuperare, è la ricostruzione completa della medesima parte.
Quindi occhio e andateci coi piedi di piombo.

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[turin-pens]

Aggiungo, la carta vetro, è come il bisturi... Lo mettereste in mano al primo inserviente che passa?

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[Giuseppe Tubi]

In effetti ho citato la carta abrasiva o micro-mesh pensando alla funzione di togliere i graffi, non a quella di levigare l'iridio dei pennini, di cui si he discusso a tavola.

[Giovanni Abrate]

Aggiungo una piccola nota sulla carta abrasiva. Come ho già scritto più volte, su Pennamania anche recentemente e come ha anche ripetuto mio padre durante il pranzo del Penshow di Milano, la carta abrasiva, non dovrebbe mai essere utilizzata se non come soluzione finale. In caso di dubbi, è molto meglio rivolgersi agli esperti invece che ricorrere alla carta vetro e simili.
Bisogna avere ben chiaro e ricordarselo bene che dopo la carta vetro, non si può tornare indietro. Ovvero, quello che togli con il suo utilizzo, poi non può più essere rimesso o aggiunto, è perso per sempre.
Quindi in casi di errore con la carta vetro, l'unico vero modo per recuperare, è la ricostruzione completa della medesima parte.
Quindi occhio e andateci coi piedi di piombo.

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Sante parole, che non mi stanco mai di ripetere anche io (spero un giorno di conoscere tuo padre!). Tra l'altro ho pubblicato alcuni consigli su come aggiustare i pennini su Pentrace.

http://www.newpentrace.net/articleGA04.html

[turin-pens]

Secondo me è importante ricordare quanto l'utilizzo errato della carta vetro e affini possa essere dannoso.
Qui su Pennamania, so di poter contare su amici ed esperti fidati come il Tubi che sanno sempre dare il consiglio giusto su come utilizzarla correttamente.
È importante però continuare a ricordarlo perché ci sono sempre nuovi utenti e poi perché è normale che lo stesso utente frequenti anche altri spazi oltre Pennamania. Spazi anche esteri, dove ho potuto constatare come l'utilizzo della carta vetro, sia prassi comune e frequentemente consigliata come panacea per molti problemi.
Mi piace pensare che anche in questo, Pennamania sia un luogo diverso.

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[Resvis71]

Grazie Tubi, grazie a tutti.
Memore dei discorsi fatti a pranzo e del topic in cui si parlava dei danni irreversibili procurati ai pennini da un uso sconsiderato della carta abrasiva, ho specificato che le carte abrasive le utilizzerei per la lucidatura.
Tempo fa acquistai una Parker 51 con pennino datato 1952 privato della metà dell'iridio.
Non è un bel vedere e neanche un bello scrivere...

[turin-pens]

Aggiungo una piccola nota sulla carta abrasiva. Come ho già scritto più volte, su Pennamania anche recentemente e come ha anche ripetuto mio padre durante il pranzo del Penshow di Milano, la carta abrasiva, non dovrebbe mai essere utilizzata se non come soluzione finale. In caso di dubbi, è molto meglio rivolgersi agli esperti invece che ricorrere alla carta vetro e simili.
Bisogna avere ben chiaro e ricordarselo bene che dopo la carta vetro, non si può tornare indietro. Ovvero, quello che togli con il suo utilizzo, poi non può più essere rimesso o aggiunto, è perso per sempre.
Quindi in casi di errore con la carta vetro, l'unico vero modo per recuperare, è la ricostruzione completa della medesima parte.
Quindi occhio e andateci coi piedi di piombo.

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Sante parole, che non mi stanco mai di ripetere anche io (spero un giorno di conoscere tuo padre!). Tra l'altro ho pubblicato alcuni consigli su come aggiustare i pennini su Pentrace.

http://www.newpentrace.net/articleGA04.html

Vieni al prossimo penshow di Torino che si terrà a ottobre e lo conoscerai.

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[Giovanni Abrate]

Ottobre è fattibile! Speriamo!

[turin-pens]

Ottobre è fattibile! Speriamo!

sarà un penshow bellissimo diverso dai soliti penshow italiani. Dopo un anno di stop forzato, ritorna più Interessante che mai, nei prossimi giorni verrà definito il tutto.

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[Resvis71]

Questa è una grandissima notizia!!!
Accettate anche novelli vintagisti?
 

[turin-pens]

Questa è una grandissima notizia!!!
Accettate anche novelli vintagisti?
 

Assolutamente si, anzi senza non sarebbe altro che il solito penshow.

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[Resvis71]

Questa è una grandissima notizia!!!
Accettate anche novelli vintagisti?
 

Assolutamente si, anzi senza non sarebbe altro che il solito penshow.

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Ye-Yeah!!!

[Fenice]

Questa è una grandissima notizia!!!
Accettate anche novelli vintagisti?
 

Ci mancherebbe altro! Chi se le compera altrimenti, in un raptus compulsivo di libidine acuta, le vecchie ciofeche (perché non ci capiamo un tubo e le scambiamo per penne vintage di pregio) che si rinvengono nei vari penshow?

 


A parte gli scherzi ... anche noi della Sezione Moderna abbiamo qualcosa da offrire - sotto il profilo dello scambio culturale - ai veterani del vintage!