Autore Topic: Penna stilografica "Aurelia" - "Giubileo 53": funzionamento e ricerca info  (Letto 7622 volte)

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Offline Giorgio77

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Buonasera a tutti,
scrivo questo mio secondo post con l'intento di capire il funzionamento di una vecchia stilografica e possibilmente conoscerne le origini e la storia.
apparteneva a mio padre, ma non era sua, forse era di qualche parente più anziano, dovrò fare ulteriori indagini in merito.

Gli indizi principali per capire di cosa stiamo parlando sono diversi; principalmente le scritte:
"Aurelia" sul corpo esterno della penna, che è in plastica. Potrebbe essere il nome del modello, ma anche (siccome è inciso) il nome della proprietaria, "Aurelia" una volta era un nome in voga.... Non saprei proprio.
La seconda scritta è sul pennino, "Giubileo 53". Su questo non saprei proprio.

Altro indizio è il particolare sistema di caricamento del serbatoio, con una sorta di pompetta posta in cima al serbatoio.
infine una specie di registro metallico, una ghiera numerata sempre in prossimità della sommità del serbatoio.

Il cappuccio è in metallo laminato in oro con fermaglio, con un decoro sulla sommità.
La punta del pennino non fuoriesce del tutto dal corpo della penna

Il mio obbiettivo è quello di recuperare il funzionamento della penna, quindi sapere se e come pulirla, come ricaricarla, in particolare con che tipo di inchiostro e con quali operazioni (vista la presenza della "pompetta").
Infine, se possibile, mi piacerebbe conoscerne la fabbricazione e valutare se vale la pena farla restaurare... vorrei saperne di più insomma..
Grazie a chi potrà e vorrà aiutarmi!




Offline Mrbones67

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Re:Penna stilografica "Aurelia" - "Giubileo 53": funzionamento e ricerca info
« Risposta #1 il: Giugno 02, 2016, 23:22:44 pm »
Quella che chiami pompetta è un semplice stantuffo, come quello di una siringa: metti il pennino conla punta dentro l'acqua e tira su lo stantuffo...se funziona aspira, altrimenti il pistone è consumato e non vale la pena ripararla se non per la questione affettiva. Aurelia è il nome della penna. Ciao

Offline Wallygator

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Re:Penna stilografica "Aurelia" - "Giubileo 53": funzionamento e ricerca info
« Risposta #2 il: Giugno 03, 2016, 00:45:32 am »
Potrei sbagliarmi, ma mi pare tanto una Lus Giubileo...pennino a fasatura variabile e caricamento a siringa.
Nel forum afcendo una ricerca con "Giubileo" dovresti trovare qualcosa.

Offline Giorgio77

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Re:Penna stilografica "Aurelia" - "Giubileo 53": funzionamento e ricerca info
« Risposta #3 il: Giugno 03, 2016, 15:15:33 pm »
Grazie delle informazioni!


@Mrbones67: ho fatto come hai detto, ma lo stantuffo pare non funzionare. Comunque occorre considerare che la penna è rimasta ferma almeno da una quarantina di anni.
L'ho lasciata in ammollo in acqua distillata, dentro c'era uno strano inchiostro di colore verde... vedremo se lo stantuffo riprenderà a funzionare, chissà.

@Wallygator: grande! ho fatto una ricerca, ed effettivamente ho trovato ciò che dicevi!!!: http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=2077.0 solo che la mia non ha il regolo in alto esternamente, bensì è interno, per regolare occorre svitare il corpo della penna... molto più scomodo, ma almeno si evitano regolazioni accidentali.
Inoltre non ha alcuna scritta rispetto a quella della foto.. La mia sembra una versione più economica, comunque diversa.


Quindi è una LUS, ma il nome, o meglio il modello "Aurelia" proprio non l'ho ritrovato da nessuna parte nel web.

Se lo stantuffo riprendesse a funzionare, con che tipo di inchiostro dovrei caricarla?

Grazie ancora per gli aiuti e l'interessamento!



Offline Mrbones67

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Re:Penna stilografica "Aurelia" - "Giubileo 53": funzionamento e ricerca info
« Risposta #4 il: Giugno 03, 2016, 16:29:02 pm »
Grazie delle informazioni!


@Mrbones67: ho fatto come hai detto, ma lo stantuffo pare non funzionare. Comunque occorre considerare che la penna è rimasta ferma almeno da una quarantina di anni.
L'ho lasciata in ammollo in acqua distillata, dentro c'era uno strano inchiostro di colore verde... vedremo se lo stantuffo riprenderà a funzionare, chissà.

@Wallygator: grande! ho fatto una ricerca, ed effettivamente ho trovato ciò che dicevi!!!: http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=2077.0 solo che la mia non ha il regolo in alto esternamente, bensì è interno, per regolare occorre svitare il corpo della penna... molto più scomodo, ma almeno si evitano regolazioni accidentali.
Inoltre non ha alcuna scritta rispetto a quella della foto.. La mia sembra una versione più economica, comunque diversa.


Quindi è una LUS, ma il nome, o meglio il modello "Aurelia" proprio non l'ho ritrovato da nessuna parte nel web.

Se lo stantuffo riprendesse a funzionare, con che tipo di inchiostro dovrei caricarla?

Grazie ancora per gli aiuti e l'interessamento!

Con l'inchiostro che preferisci...i pelikan io li trovo buoni ed economici.

Offline Wallygator

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Re:Penna stilografica "Aurelia" - "Giubileo 53": funzionamento e ricerca info
« Risposta #5 il: Giugno 03, 2016, 17:09:40 pm »
Grazie delle informazioni!


@Mrbones67: ho fatto come hai detto, ma lo stantuffo pare non funzionare. Comunque occorre considerare che la penna è rimasta ferma almeno da una quarantina di anni.
L'ho lasciata in ammollo in acqua distillata, dentro c'era uno strano inchiostro di colore verde... vedremo se lo stantuffo riprenderà a funzionare, chissà.

@Wallygator: grande! ho fatto una ricerca, ed effettivamente ho trovato ciò che dicevi!!!: http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=2077.0 solo che la mia non ha il regolo in alto esternamente, bensì è interno, per regolare occorre svitare il corpo della penna... molto più scomodo, ma almeno si evitano regolazioni accidentali.
Inoltre non ha alcuna scritta rispetto a quella della foto.. La mia sembra una versione più economica, comunque diversa.


Quindi è una LUS, ma il nome, o meglio il modello "Aurelia" proprio non l'ho ritrovato da nessuna parte nel web.

Se lo stantuffo riprendesse a funzionare, con che tipo di inchiostro dovrei caricarla?

Grazie ancora per gli aiuti e l'interessamento!

In quegli anni (forse anche oggi?) si facevano molte penne "custom"; le ditte produttrici - sopratutto quelle di non conclamato lignaggio -  non andavano troppo per il sottile, pur di produrre... non mi stupirei, quindi, se il modello in questione presenta caratteristiche particolari...
per quanto attiene al nome "Aurelia" nulla vieta che fosse il nome scelto da un rivenditore ligure ubicato sull'omonma strada....(come pure il nome della persona a cui la penna fu regalata)...

Offline Giorgio77

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Re:Penna stilografica "Aurelia" - "Giubileo 53": funzionamento e ricerca info
« Risposta #6 il: Giugno 03, 2016, 17:34:00 pm »
In quegli anni (forse anche oggi?) si facevano molte penne "custom"; le ditte produttrici - sopratutto quelle di non conclamato lignaggio -  non andavano troppo per il sottile, pur di produrre... non mi stupirei, quindi, se il modello in questione presenta caratteristiche particolari...
per quanto attiene al nome "Aurelia" nulla vieta che fosse il nome scelto da un rivenditore ligure ubicato sull'omonma strada....(come pure il nome della persona a cui la penna fu regalata)...

 Ancora grazie ragazzi!!!

X Wallygator: cercando con queste nuove informazioni  ho ripescato proprio un tuo thread del 2011 sul Forum, dedicato a questa penna...: http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=2431.msg59339#msg59339 non proprio uguale a dire la verità, la mia è più simile a quella postata dal sig. Giovanni Abrate sempre in quello stesso thread.

Bene, ora non resta che vedere se funziona il sistema di caricamento inchiostro, vedremo...!

Offline Giorgio77

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Re:Penna stilografica "Aurelia" - "Giubileo 53": funzionamento e ricerca info
« Risposta #7 il: Giugno 06, 2016, 11:12:16 am »
Scusatemi ancora, ma credo di avere un po' le idee confuse, poche, ma confuse....

Dunque, eravamo rimasti all'ammollo.... dopo qualche giorno in acqua nulla pareva essere cambiato, il piccolo stantuffo metallico non produceva alcun effetto.

Così ho provato a smontare la penna, persa per persa...
Ho tirato delicatamente il pennino e si è sfilato, assieme al puntale nero.

Dopodiché ho provato a tirare lo stantuffo metallico e.... ho scoperto che il vero stantuffo è quello nero all'interno dell'involucro di plastica... Non ridete...

Ora ho appurato che lo stantuffo nero funziona, esattamente come una siringa, ma... non ho capito il meccanismo dell'operazione di caricamento e utilizzo.

In pratica si aspira l'inchiostro con lo stantuffo nero, si rimonta il pennino, (a proposito, quale è la posizione giusta del pennino? a caso?)
Una volta aspirato l'inchiostro ovviamente lo stantuffo rimarrà alzato (se no uscirà tutto l'inchiostro...) e troverà spazio all'interno del corpo della penna.
Ma a cosa serve il piccolo stantuffo metallico a molla? a serbatoio carico (d'acqua) sembra non produrre alcun effetto...

durante il normale utilizzo pare ovvio che se lo stantuffo non viene spinto, prima o poi l'inchiostro smetterà di defluire, se al suo posto non entrerà aria... Boh, forse provando funzionerà e basta... sapete dirmi qualcosa di più a riguardo?

intanto allego foto della penna "esplosa"!!!

Online Giuseppe Tubi

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Re:Penna stilografica "Aurelia" - "Giubileo 53": funzionamento e ricerca info
« Risposta #8 il: Giugno 06, 2016, 11:23:25 am »
Non dovrebbe essere necessario smontare il serbatoio a siringa ad ogni carica: svitando la parte posteriore delle penna accedi al comando della siringa e, col pennino immerso nell'inchiostro, puoi effettuare la ricarica. La posizione del pennino direi che deve essere in linea con la riga rossa sul serbatoio; per quanto calvarlo e per la posizione rispetto al conduttore (quello nero), ti conviene basarti sulle foto dei post che hai evidenziato e di quelle che hai fatto prima dello smontaggio.
Come in tutte (o quasi) le altre penne, una volta caricata anche questa scriverà sino ad esaurimento dell'inchiostro: il conduttore serve proprio ad equilibrare la discesa del liquido e la risalita dell'aria verso il serbatoio. Altrimenti le cartucce come potrebbero funzionare?

Offline Giorgio77

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Re:Penna stilografica "Aurelia" - "Giubileo 53": funzionamento e ricerca info
« Risposta #9 il: Giugno 06, 2016, 13:19:05 pm »
Bene, pare che sia tutto pronto per la prova del fuoco.... o meglio dell'inchiostro... Ne ho acquistato una confezione blu della pelikan, come consigliato, boccetta specifica per penne stilografiche con serbatoio a stantuffo.

Stasera, una volta a casa, proverò a ricaricarla e vedremo se questa penna funziona ancora! Nel frattempo il serbatoio si asciugherà per bene dalle goccioline d'acqua residue del lavaggio.

Vi terrò aggiornati, grazie dei preziosi consigli!


Online Giuseppe Tubi

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Re:Penna stilografica "Aurelia" - "Giubileo 53": funzionamento e ricerca info
« Risposta #10 il: Giugno 06, 2016, 14:45:12 pm »
...... grazie dei preziosi consigli!
Figurati! La curiosità è la porta della conoscenza; senza essere curiosi s'impara ben poco.

Offline Giorgio77

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Re:Penna stilografica "Aurelia" - "Giubileo 53": funzionamento e ricerca info
« Risposta #11 il: Giugno 06, 2016, 22:06:11 pm »
AGGIORNAMENTI:

Finalmente la penna ha scritto le sue prime lettere dopo almeno 40 anni. "Sara", il nome di mia figlia... Probabilmente lo avrebbe fatto già qualche giorno fa se avessi saputo trattarla meglio.... ::) :P
Ad ogni modo eccoci qua, abbastanza soddisfatto di quanto ho imparato e ottenuto fino ad ora.
Dico abbastanza per un paio di motivi; il primo e più importante è il fatto che il pennino mi pare non sia sufficientemente scorrevole, sembra come "grattare" sul foglio, ma la cosa strana è che lo fa in qualsiasi direzione si scriva... da destra a sinistra, in diagonale, dall'alto in basso e viceversa... insomma, pare non ci sia un verso in cui scorra "liscio".
Eppure il pennino appare con le punte ben allineate, aderente al conduttore...  :-\ non saprei come descrivere la sensazione, ma è come se si facesse una certa "fatica" nello scrivere.
Forse è colpa dell'assemblaggio, di certo non sono un'esperto, magari ho rimontato il gruppo scrittura non perfettamente...
Solo che prima di fare danni aspetto consigli.


La seconda cosa di cui non sono soddisfatto è la finitura esterna. Le plastiche nere hanno ripreso una certa lucentezza, (probabilmente in origine era nero lucido) ma vorrei riportarle alla lucentezza originale, così come il cappuccio dorato, che appare un po' opacizzato.


I dubbi per quanto riguarda il funzionamento sono spariti quasi del tutto;
il canale rosso posto sul caricatore (che poi è la penna vera e propria) serve da guida per l'inserimento della penna nell'involucro nero esterno.
Una volta in sede il registro numerato da 1 a 6 va a coincidere con un segno inciso nell'involucro, che probabilmente indica la regolazione impostata.
Il registro funziona bene: ruotandolo la penna scorre internamente all'involucro esterno posizionandosi più in alto o più in basso, conseguentemente cambia la posizione finale del pennino, che fuoriesce di più o di meno dal corpo esterno della penna.
 
dicevo, due dubbi ancora mi lasciano perplesso: primo, a cosa serve avere 6 micro regolazioni del pennino... provandole tutte la mia calligrafia è rimasta la pessima di sempre...  ;D Il secondo punto interrogativo è sul pistoncino a molla posto sulla sommità dello stantuffo caricatore. Il suo scopo mi è tutt'ora ignoto

Ultime curiosità: sul pennino oltre alla scritta "Giubileo 53" c'è scritto anche "14Kt" e c'è un rombo con dentro inciso "585", mentre sul registro c'è stampigliata la scritta "MONDIAL - PATENT".

Sono naturalmente ben accetti consigli e suggerimenti!!!! ;)

Offline Wallygator

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Re:Penna stilografica "Aurelia" - "Giubileo 53": funzionamento e ricerca info
« Risposta #12 il: Giugno 07, 2016, 01:06:25 am »
Allineamento pennino: visto che lo hai già smontato e rimontato senza eccessivi problemi, prova a smontarlo ulteriormente e rimontarlo, magari variando la lunghezza della parte di pennino che fuoriesce dall'alimentatore, non é detto che risolva, ma tentare non guasta.
Le 6 microregolazioni dovrebbero avere una valenza solo se il pennino é correttamente montato (anche se a mio modestissimo parere erano più un gadget che altro).
Inoltre non ti crucciare: la nostra sensibilità nello scrivere, dopo decenni di biro o similia, è ben diversa rispetto a quella di coloro abituati alla stilografica e quindi noi "zappiamo" di più il foglio.
E' sempre mio parere che il pistoncino metallico a molla  serva ad evitare che il fusto una volta avvitato non spinga sul meccanismo di caricamento facendo uscire l'inchiostro. Prova ad accostare il fusto fingendo che sia completamente avvitato e confronta le due lunghezze.
Da ultimo, il pennino dovrebbe essere in oro 14 kt; il "mondial patent" non credo abbia un particolare signiificato, salvo essere il solito anglicismo che serviva a dare un maggior lignaggio al prodotto.

Offline Geofisico

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Re:Penna stilografica "Aurelia" - "Giubileo 53": funzionamento e ricerca info
« Risposta #13 il: Giugno 07, 2016, 09:28:07 am »
...LUS (Legnani Umberto Saronno) oppure Legnani Umberto Stilografiche.
Esiste un piccolo museo dalle parti di Varese (non so se a Saronno o Busto Arsizio) dove la Giubileo 53 viene esposta con scatola insieme ad altri prodotti di genere diverso dell'industria del nord Milano. Si tratta di una delle poche penne "tecniche" italiane.

Online Giuseppe Tubi

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Re:Penna stilografica "Aurelia" - "Giubileo 53": funzionamento e ricerca info
« Risposta #14 il: Giugno 07, 2016, 09:43:56 am »
Due cose ulteriori rispetto a quanto correttamente esposto da Wally: a livello teorico più il pennino è estratto più dovrebbe essere libero di flettere, esercitando sul suddetto una qualche pressione durante la scrittura; le punte pertanto si divaricano leggermente ed il tratto aumenta di spessore. Questa è la base della scrittura "calligrafica" dove, specie nel corsivo, le lettere hanno parti larghe e parti strette. Viceversa, quando il pennino è retratto all'interno del puntale, il suddetto impedisce alle punte di sollevarsi ed il pennino diventa rigido, incapace di modulare il tratto.
Il pistoncino a molla sulla sommità dello stantuffo penso che abbia soprattutto la funzione di sforzare leggermente all'interno del corpo incrementandone l'attrito sull'avvitatura per impedire involontari spostamenti della regolazione impostata.
Per quanto riguarda il pennino, segui il consiglio di Wally, controllando bene la simmetria e la centratura dell'alimentatore rispetto al taglio del pennino. Se le punte sono perfettamente allineate (guardale frontalmente con l'aiuto di una lente) potrebbe essere solo necessario fargli fare un po' di "ginnastica" per adattarlo alla tua mano.
Ricorda comunque che la carta, ed in misura minima anche l'inchiostro, hanno influenza sulla scorrevolezza. 

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