Autore Topic: GO PENS by Gary Lehrer  (Letto 2327 volte)

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Offline fabbale

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Re: GO PENS by Gary Lehrer
« Risposta #15 il: Maggio 28, 2010, 20:32:11 pm »
Parla Ermino

Quoto sia Letizia che Paolino in modo totale.
Vorrei però  aggiungere alcune cose:

Primo, bisogna sempre considerare, che uno come Gary vende sempre penne in ordine. Questo vuol dire, che sono penne che hanno già superato il punto critico del restauro completo.
Dico questo perché, quando ci troviamo ai "nostri" penshow le penne che vengono proposte, rispetto allo stato in cui si trovano, sono sovente relativamente anche più care di quelle proposte da Gary, perché Gary è un commerciante vero, quindi si prende cura del cliente e gli vende un prodotto in ordine.
I nostri venditori (che più che altro definirei raccoglitori, non collezionisti nel senso pieno del termine) che incontriamo sempre nei sopracitati penshow e anche mercati vari, vendono le penne così come le trovano e quando si fa un cenno dicendo: "ma guarda che è un po messa male, incrostata, etc..." sappiamo bene cosa dicono; il ritornello è: "io l'ho trovata così e così è", si prendessero mai una volta la briga di restaurarla o men che meno, lavarla! macché! però ti sparano delle bordate che per evitarle dici sempre "devono aver sbattuto la testa da piccoli!".
Quindi trovo che ci sia una bella differenza.
Per mia esperienza personale, so per certo che molte volte per cercare di restaurare una penna, questa si disfa, si rompe, si crepa e potrei aggiungere molto altro, quindi ben vengano commercianti preparati come Gary.

Un'altra cosa, ormai io sono molto vecchio nel collezionismo, (tanto per aggiungere una chicca, non ho mai visto in una collezione di orologi un pezzo che non funzionasse, oppure in chi colleziona automobili che non camminino, e siano in ordine con il libretto di immatricolazione e via discorrendo).

In riferimento all'Etiopia, in origine si raccontava in giro che fosse la penna data in dotazione agli ufficiali italiani nella guerra d'Africa, o quasi perso la voce a dire in giro che era una p@@@@ta! e chi mi conosce lo sa bene!

Che ora Gary racconti la storiella degli ufficiali tedeschi mi fa si sorridere ma non compromette minimamente il prezzo, la qualità, la rarità (se in perfetto ordine) della penna.
In più mi permetto di ribadire perché già detto da Letizia e Paolino che siamo tutti maggiorenni, vaccinati e anche due righe scafati e che sappiamo perfettamente che non sono oggetti che si comprano ne alla standa e neanche in altri supermercati.
Il mercato è quello che è, c'è un'offerta, una domanda ed esattamente come nelle aste, l'ultimo prezzo battuto è quello buono.

Saluti

Erminio

Carissimo Dr. Erminio e Carissimo Paolo R.
solo due righe per alcune precisazioni che reputo opportune.

Come ho già, anche io reputo Gary e chi come lui un grande professionista; ho comprato e comprerò penne da lui, ho il suo libro, ci ho parlato un paio di volte per fare trade ma poi non ci siamo trovati d'accordo.
Quindi è vero che la curva della domanda e dell'offerta trova il suo punto d'incontro fra due persone, però sarò anche sfortunato o non saprò fare trade perchè quando voglio vendere io, gli altri vogliono comprare a poco.... quando compro io, pago il prezzo definito, nè una lira di più nè una lira di meno.

Molto d'accordo con Erminio sulle differenze fra i principali Dealers mondiali (Gary- Nishimura etc) che garantiscono ed offrono penne in condizioni molto buone rispetto a quello che si trova nei pen show italiani.

Concludo quindi affermando che tutti forse abbiamo ragione, però i discorsi vanno e vengono, i prezzi in $$$ comunque rimangano!!!!
Lasciamo perdere l'Etiopia o altre rarità del catalogo di Gary dove concordo con certe Vs. affermazioni, ma li spendereste Voi 1.470€ per la Novum # 84 uguale a quella che ho pubblicato
http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=721.0 ???

Ragazzi se siete disponibili, dò una lucidata alla clip e alle vere e ve la porto a casa insieme ad una bottiglia di olio, anzi insieme all'intera pianta di olivo!!!


Online turin-pens

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Re: GO PENS by Gary Lehrer
« Risposta #16 il: Maggio 28, 2010, 20:46:36 pm »
Citazione

Carissimo Dr. Erminio e Carissimo Paolo R.
solo due righe per alcune precisazioni che reputo opportune.

Come ho già, anche io reputo Gary e chi come lui un grande professionista; ho comprato e comprerò penne da lui, ho il suo libro, ci ho parlato un paio di volte per fare trade ma poi non ci siamo trovati d'accordo.
Quindi è vero che la curva della domanda e dell'offerta trova il suo punto d'incontro fra due persone, però sarò anche sfortunato o non saprò fare trade perchè quando voglio vendere io, gli altri vogliono comprare a poco.... quando compro io, pago il prezzo definito, nè una lira di più nè una lira di meno.

Molto d'accordo con Erminio sulle differenze fra i principali Dealers mondiali (Gary- Nishimura etc) che garantiscono ed offrono penne in condizioni molto buone rispetto a quello che si trova nei pen show italiani.

Concludo quindi affermando che tutti forse abbiamo ragione, però i discorsi vanno e vengono, i prezzi in $$$ comunque rimangano!!!!
Lasciamo perdere l'Etiopia o altre rarità del catalogo di Gary dove concordo con certe Vs. affermazioni, ma li spendereste Voi 1.470€ per la Novum # 84 uguale a quella che ho pubblicato
http://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=721.0 ???

Ragazzi se siete disponibili, dò una lucidata alla clip e alle vere e ve la porto a casa insieme ad una bottiglia di olio, anzi insieme all'intera pianta di olivo!!!



Carissimo Fabio,

il fatto che noi non li spendiamo, non fa testo.
Infatti riusciamo a comprare magari a meno, ma quanti siamo? se ci contiamo ai penshow facciamo ridere.
Per ritornare alla vena commerciale, ti sei mai chiesto quanto paghi l'auto nuova? e a quanto dopo soli sei mesi se la vendessi ci rimetteresti?
Anche se comperi una penna oggi, non per rivenderla domani ma magari tra dieci anni, vedrai pur strapagandola oggi che domani ci guadagni o mal che vada hai mantenuto lo stesso potere d'acquisto.
Più di vent'anni fa, il sottoscritto ha visto battere penne in asta a Milano a prezzi favolosi.
Cerca i vecchi cataloghi d'asta della Rerum.

Saluti

Erminio

Offline sbroglia

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Re: GO PENS by Gary Lehrer
« Risposta #17 il: Maggio 29, 2010, 12:36:39 pm »
capperi, non posso andare via qualche giorno che quà vi divertite come matti!

leggendo tutti i commenti devo dire che anche io sono schierato con erminio, paolo e letizia.

Gary compra e vende solo il meglio e quindi ha inevitabilmente prezzi alti.

Se io oggi volessi comprare un grammofono d'epoca e non capendoci niente (dico un oggetto a casaccio) mi informerei sul miglior dealer in circolazione (valutandolo a 360 gradi) a poi lo comprerei da lui sapendo in partenza che andro' a pagarlo almeno il 30/40% in piu' rispetto ad altri che pero' non sarebbero in grado di darmi tutte le garanzie del caso.

Ma sarei comunque tranquillo sulla spesa fatta


questo vale per tutto il collezzionismo in generale

se io illustre sconosciuto mi fossi innamorato di un Etiopia mi dite dove potrei trovarla una "giusta"??!!


forse con un po' di fortuna e tempo perso la troverei da un privato a 3000....ma allora perchè stare a sbattersi per risparmiare un po' e magari rischiare di trovarmi con una penna con problemi e con il privato che non ne vorrebbe sapere di ridarmi indietro i soldi?

chi più spende, meno spende (e funziona sempre ) :set2010083: 

 

Offline fabbale

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Re: GO PENS by Gary Lehrer
« Risposta #18 il: Maggio 30, 2010, 18:48:30 pm »
capperi, non posso andare via qualche giorno che quà vi divertite come matti!

leggendo tutti i commenti devo dire che anche io sono schierato con erminio, paolo e letizia.

Gary compra e vende solo il meglio e quindi ha inevitabilmente prezzi alti.

Se io oggi volessi comprare un grammofono d'epoca e non capendoci niente (dico un oggetto a casaccio) mi informerei sul miglior dealer in circolazione (valutandolo a 360 gradi) a poi lo comprerei da lui sapendo in partenza che andro' a pagarlo almeno il 30/40% in piu' rispetto ad altri che pero' non sarebbero in grado di darmi tutte le garanzie del caso.

Ma sarei comunque tranquillo sulla spesa fatta


questo vale per tutto il collezzionismo in generale

se io illustre sconosciuto mi fossi innamorato di un Etiopia mi dite dove potrei trovarla una "giusta"??!!


forse con un po' di fortuna e tempo perso la troverei da un privato a 3000....ma allora perchè stare a sbattersi per risparmiare un po' e magari rischiare di trovarmi con una penna con problemi e con il privato che non ne vorrebbe sapere di ridarmi indietro i soldi?

chi più spende, meno spende (e funziona sempre ) :set2010083: 

 

Smetto perchè mi sa che la "categoria" è coalizzata, ma quando ci vedremo mi farà piacere riprendere, per la mia "categoria".
 :set2010021:

Offline sbroglia

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Re: GO PENS by Gary Lehrer
« Risposta #19 il: Maggio 30, 2010, 19:13:08 pm »
nessuna categoria, nessuno di noi è un professionista

solo un ragionamento a voce alta e (mi sembra) sensato

ma ne riparliamo de visu :set2010021:

Offline LetiziaJac

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Re: GO PENS by Gary Lehrer
« Risposta #20 il: Giugno 01, 2010, 15:16:49 pm »
Sono d'accordo con Stefano, non ci sono categorie. Siamo tutti ( o quasi) compratori, venditori, dealers e collezionisti. Ognuno di noi paga il prezzo che ritiene opportuno a seconda della penna, delle condizioni e dell'uso che intende farne. Io personalmente so di aver pagato prezzi stra-pieni, al "limite della decenza e oltre il confine del buon senso", che nessuno dei bravi collezionisti italiani era disposto a pagare nei vari pen show ( ed ho i testimoni!!) per penne molto belle e molto rare che poi ho rivenduto. Non sono Gary, ma anch'io ho rapporti con collezionisti che si fidano di me e mi chiedono penne rare e belle. Non hanno voglia e tempo di nazzicare su e-bay, non si fidano quasi di nessun altro  e dedicano tempo alle penne per puro diletto e passione. Con le penne hanno acquistato un rapporto di fiducia, di amicizia ed una sorta di garanzia a vita. Sono consapevoli di pagare un prezzo che include una percentuale di profitto per me e non si fanno troppi problemi.
In ogni penna che vendo io mi ci gioco la faccia, per così dire, anche sulla penna da 50 euro che va su e-bay.

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