Mi è capitato abbastanza di recente di comprare una rara Pelikan 100N nella livrea tartaruga; è stata una scommessa perché la penna aveva dei problemi piuttosto gravi: oltre ad essere priva del gruppo conduttore/pennino originale aveva lo stantuffo "fuori passo", ovvero arrivava a fondo corsa molto prima che il fondello fosse aderente al corpo ed il gruppo di caricamento non si riusciva a svitare dal corpo. Però le parti colorate risultavano mediamente in ottimo stato, salvo una lieve deformazione su una delle estremità della "camicia". Il prezzo richiesto mi è sembrato adeguato tenuto conto sia delle delle potenzialità che del rischio.
Dopo un lungo bagno in acqua il gruppo di carica si rifiuta ancora di svitarsi, ma in compenso accade una cosa molto positiva: la camicia tartaruga del corpo si sfila senza resistenza, aprendo la possibilità ad un eventuale trapianto del corpo, sempre a patto che il gruppo di caricamento, in ebanite rossa, possa essere recuperato intero.
Messo a nudo il corpo si rivela in pessime condizioni: c'è una frattura che interessa quasi metà della circonferenza in corrispondenza dell'avvitamento del gruppo di caricamento.
Faccio ancora diversi tentativi per rimuoverlo, anche scaldando la parte, ma quello non accenna a muoversi. Valutato che applicando una maggiore forza probabilmente si sarebbe rotta la celluloide del corpo, ma non potendo escludere che a spezzarsi fosse invece la preziosa ebanite rossa del caricamento, decido di rompere in modo controllato il corpo e con molta cautela pratico con un seghetto da traforo un taglio elicoidale partendo quanto più possibile vicino al fondo della penna; ciò a permesso di far saltare via la celluloide e liberare il gruppo di carica che era rimasto strizzato all'interno della predetta, verosimilmente contrattasi.
A questo punto mi metto alla ricerca di un corpo 100N ed all'appello risponde prontamente Mr. P che pubblicamente ringrazio per essermi venuto ancora una volta in soccorso. In realtà non è stato l'unico, ma altri amici mi hanno offerto delle penne complete, che seppur affette da qualche problema sarebbe stato un peccato sacrificare.
Mi assale però un dubbio: il corpo originale ha la parte trasparente sul rosso, mentre la maggior parte dei corpi 100N, compreso quello inviatomi da Paolo, verde.
Non sono abbastanza esperto di Pelikan per sapere se la colorazione del corpo deriva da una casualità o qualcosa di simile e pertanto sostituire il corpo originale rosso con uno verde è "lecito" oppure se c'è una qualche regola nella produzione Pelikan che configurerebbe un simile intervento come "accrocco". In effetti c'è una piccola differenza anche nel profilo del puntale, che nel corpo originale ha una sorta di cornice sporgente nella zona dell'attacco al corpo, che nel puntale del corpo verde manca. Questa caratteristica mi verrebbe da pensare che sia legata all'epoca di produzione, ma comunque sia trovo tra le mie 100N una verde il cui corpo ha tutte le caratteristiche in regola per essere impiegato per il restauro della preziosa "turtle": vorrà dire che il giro di danza sarà a tre anziché a due. Pertanto, sostituito il corpo verde coi giusti canoni con quello di Paolo, posso procedere al recupero dell'ambita penna disponendo ora di tutti i pezzi occorrenti.
Bene, l'ho già fatta sin troppo lunga e passo quindi a mostrare il risultato finale.