Nella seconda metà dell'ottocento, sino ai primi decenni del novecento, il saper leggere e scrivere era un mestiere.
Praticato da diversi che, in maniera itinerante, giravano per le città e le campagne offrendo i propri servigi a chi ne aveva bisogno, si portavano appresso una sorta di cassetta che, al bisogno, veniva aperta offrendo un piano inclinato ed alcuni ripostigli che accoglievano gli strumenti utilizzati: penne da inzuppo di materiali diversi, il calamaio dell'inchiostro e quanto necessario.
Per utilizzarli o si trovava un piano sul quale appoggiarli o li si teneva in grembo da seduti.
Se ne trovano tanti, alcuni ricchissimi di intagli, decori e disegni talvolta rivestiti in pelle, i più abbastanza semplici e funzionali, ma quasi sempre con mancanze (in quasi tutti è assente la serratura o la chiave) o necessari di qualche restauro.
Ve ne faccio vedere alcuni, non più grandi di un foglio A4 da chiusi,, e ne ho attrezzato uno con parte degli strumenti che vi potevano essere contenuti.