Ecco una penna , una vilta tanto, di non nobile prosápia, ma che fa
quasi certamente parte della sterminata produzione dei numerosissimi
fabbricanti di Settimo Torinese...
In questa cittadina per decenni sono state prodotte enormi quantità di
stilografiche ed affini che alimentavano il mercato, nazionale e non solo,
di strumenti di scrittura di qualità e prezzon medio o medio-basso,
raramente con marchi dei fabbricanti ma più spesso per conto terzi...
È quest'ultimo il caso di questa "Regina" che si distingue un po' dalla
massa per una discreta qualità costruttiva ma soprattutto per il materiale,
una bella celluloide color lapislazuli... (il marchio Regina apparteneva
ad un commerciante di Genova)
Certo le finiture sono abbastanza povere, in particolare la clip cromata, che sospetto
non sia originale, in quanto accostata a due anellini che conservano tracce
di doratura...
Comunque la penna, in misura grande, è solida e ben fatta,e col suo bel
colore appaga l'occhio ( ma anche il portafoglio è felice, una volta tanto,
dato il lievissimo esborso per averla, dopo tanti salassi, Montblanc, tiè
).