Due belle Ancora di grandi dimensioni che ad uno sguardo un pò distratto potrebbero sembrare differire solo nella colorazione.
Verosimilmente la somiglianza indica che il periodo di produzione non sia stato molto diverso, ma in realtà la penna tartaruga a leva è la "24" di recente acquisizione, mostrata qui di recente, l'altra è una Maxima a siringa inversa nera anellata che sul fondo del corpo porta un ormai quasi illeggibile "74". Anche nell'abbastanza misteriosa catalogazione della Ancora viene quindi da pensare che la prima cifra indicasse il modello e la seconda il formato. Comunque, come si vede dalle foto, ci sono differenze anche nella condotta e nei pennini: la foto, seppur molto disturbata dai riflessi mostra che solo in un caso è presente il simbolo dell'ancora e la scritta del marchio in un caso è stampatello e nell'altro corsivo.
P.S. si narra che un tempo Pennamania fosse assiduamente frequentata da un tal Notaro che, oltre a quella inguaribile per le donne, aveva la passione per le penne Ancora, delle quali pare avesse raccolto un grande numero di esemplari. Si racconta anche che il predetto avesse intrapreso uno studio per decifrare il misterioso "Codice Ancora", e che fosse pure giunto a qualche risultato.
Verità o leggenda che sia, sembra che costui sia sparito, forse talmente abbagliato da qualche gonnella da avere perso il "ben dell'intelletto".