PFM III - L'Imperatrice

[Gong-oh]

Spero nessuno dica: "Banale una PFM III nera".
Una PFM non è mai banale. Questo è un oggettino che può passare inosservato, ma se viene osservato, lascia il segno.
Subito ho storto il naso quando ho visto che ha una punta fine, ma poi ho pensato: forse è meglio così.
Nell'uso quotidiano usiamo la stilografica soprattutto per fare firme; sovente per attestare la ricevuta di un pagamento con carta di credito, su carta quasi idrorepellente; un pennino a punta fine lascia poco inchiostro, asciuga subito ed evita di imprattare le dita di incauti/e commessi/e, nel riprendersi la ricevuta.
Ma un pennino a punta fine è anche più incisivo e dunque lascia un bel segno evidente anche sui fogli sottostanti di ricevute a fogli plurimi copiativi. Così quando ci sentiamo rivolgere la solita stupida frase: "No, quella non va bene, usi la biro!" Senza un "per favore, per piacere, per cortesia", possiamo risolutamente rispondere: "Io non uso quella roba lì, vuoi chi io muoro?". Senza timore di essere colti in fallo, perchè un pennino Sheaffer a punta fine marca duro, marca profondo.

Però mi sono chiesto: cosa significa l'acronimo PFM III?
e perchè III?

Una risposta me la sono data e per prevenire ogni obiezione, vi assicuro che è giusta.

PFM Pen For Men

PFM Pen For Me

PFM Perfect For Me

ed ecco spiegato anche perchè III

[Giuseppe Tubi]

Lodando la PFM con me sfondi una porta aperta: delle penne "moderne" è la più bella: elegante e sobria è perfetta tanto coi jeans che con un gessato. E' un vero peccato che la Sheaffer nel riproporla praticamente tale e quale, con la Legacy sia riuscita a fare un mezzo pasticcio, e la nipote non è degna eppure di legare le scarpe alla zia.
Molto originale ed azzeccata la sexy-ambientazione con le carte di Manara.

[Gong-oh]

L'ispirazione ad utilizzare le carte di un mazzo di Tarocchi, me l'ha data l'avatar di Super Max, che presenta il Matto e la Luna di un mazzo Viassone a ficura intera.
Anche in questo caso Super Max non si è smentito, infatti i Tarocchi Viassone sono trai più belli ed in particolare quelli a figura intera sono rarissimi, io credevo non esistessero neppure.

Destino vuole che la terza carta degli arcani maggiori sia proprio l'Imperatrice, figura che calza a pennello per un stilografica come l Sheaffer PFM III, ma è noto: i Tarocchi non escono mai per caso.

 

[Gong-oh]

Mi correggo l'avatar di Super Max non presenta La Luna, bensì Le Stelle.
Confuso, obnubilato, forse mi sono immerso nelle acque del fiume Lete, al chiaror delle Stelle

[fabbale]

La PFM credo che sia una delle più funzionali penne mai fatte con quel penino a coda di rondine che è una meraviglia estetica e pratica.

 

[Astrolux]

La adoro, temo solo che data la mia inesperienza, sia riguardo l'originalità sia i prezzi di mercato, mi rifilino una "sola".

[Giuseppe Tubi]

La adoro, temo solo che data la mia inesperienza, sia riguardo l'originalità sia i prezzi di mercato, mi rifilino una "sola".

La PFM è una bella penna ed è giustamente apprezzata in tutte le sue varianti e colori, quindi in rete gli esemplari sono sempre richiesti e contesi, quindi salgano di prezzo.
In compenso è una penna che se si ha la fortuna di trovare in un mercatino, da un antiquario o simili che non la conoscono e la confondono con le altre Sheaffer simili o comunque penne coeve e relativamente moderne, si può pagare poco e fare un ottimo affare.
Il consiglio che ti do è quello di non cascare sulla Legacy, che è una riedizione moderna fatta dalla Sheaffer in effetti molto molto simile esteticamente alla PFM, ma che in realtà è decisamente peggiore: pesantissima perché realizzata in metallo e rifinita decisamente peggio. Nuova costa un botto, ma si trova usata a prezzi inferiori a quelli della illustre sua antenata.
Oddio, se la si pagasse davvero poco....

[Astrolux]

La adoro, temo solo che data la mia inesperienza, sia riguardo l'originalità sia i prezzi di mercato, mi rifilino una "sola".

La PFM è una bella penna ed è giustamente apprezzata in tutte le sue varianti e colori, quindi in rete gli esemplari sono sempre richiesti e contesi, quindi salgano di prezzo.
In compenso è una pena che se si ha la fortuna di trovare in un mercatino, da un antiquario o simili che non la conoscono e la confondono con le altre Sheaffer simili o comunque penne coeve e relativamente moderne, si può pagare poco e fare un ottimo affare.
Il consiglio che ti do è quello di non cascare sulla Legacy, che è una riedizione moderna fatta dalla Sheaffer in effetti molto molto simile esteticamente alla PFM, ma che in realtà è decisamente peggiore: pesantissima perché realizzata in metallo e rifinita decisamente peggio. Nuova costa un botto, ma si trova usata a prezzi inferiori a quelli della illustre sua antenata.
Oddio, se la si pagasse davvero poco....

Grazie dei consigli , in effetti le cose bisogna farle con calma. Aspetterò l'occasione giusta.

[Gong-oh]

Mi sono appena accorto che, pubblicando il mio ultimo post, sono ripetitivo.
E va be', perdonatemi, quando si ama veramente qualcuno o qualcosa, il pensiero torna spesso lì.
Anzi, questa circostanza m'ha fatto ricordare che possiedo ho anche una bellissima Sheaffer PFM in colorazione "Burgundy", che devo assolutamente presentarvi.
Anche perché questa PFM burgundy si è resa protagonista di un aneddoto simpatico, che mi è molto caro.

[turin-pens]

Ma com'è che mi sono perso uno dei topic più belli di Pennamania dal 2017 a oggi?

Mi sa che devo rivedere le mie priorità!


PS: bella la penna ma bellissime le carte!!!