I risultati col cianoacrilico lascerebbero a desiderare; molto meglio riportare della celluloide sciolta in acetone od ancor meglio in acetato di etile, che puoi trovare in rete. L'acetone è più facile da trovare in negozi di vernici ben forniti; non va assolutamente bene quello per cosmesi. L'acetone però può generare più facilmente delle micro bollicine che danno un aspetto opaco.
Comunque sia la tecnica da usare e questa: procurati un rottame di penna in celluloide, puliscila molto bene raschiandola con un coltello od un cutter raccogli una certa quantità di scaglie (più sono minute e prima si sciolgono). Mettile in un recipiente di vetro col tappo: attenzione perché la plastica potrebbe sciogliersi (per me gli ideali sono i flaconcini di farmaci, per aerosol, fermenti lattici ecc.)
Aggiungi l'acetone o l'acetato di etile e lascia agire per parecchie ore, sino a quando la celluloide non si sia sciolta: devi ottenere una densità di una vernice, quindi parti con poco solvente ed aggiungine sino a trovare la consistenza giusta. Pensare di tenere il composto più denso per fare spessori maggiori e fare prima non è la tattica giusta perché aumenta il rischio delle micro bollicine e comunque salgono anche i tempi di essicazione, che comunque sono abbastanza ridotti. Quando sei pronto spennella un poco con acetone o acetato la parte da trattare per ravvivare la celluloide per garantire che quella che andrai a riportare si fonda perfettamente con la vecchia. Per applicare la celluloide puoi usare un pennello od uno stecchino. Lascia asciugare, magari vicino ad un calorifero e vedrai che il materiale riportato asciugando si riduce di volume e potranno essere necessarie più applicazioni; meglio se tra una e l'altra dai una spennellata veloce e non insistita di solvente. Quando lo spessore riportato è sufficiente passa alla levigatura con carta abrasiva (bagnata d'acqua) sempre più sottile: indicativamente: 800, 1000, 1200, 1500. Poi lucida con un polish molto poco aggressivo, tipo la pasta IOSSO. Ti conviene usare un legnetto od un pezzo di plastica piano sul quale tenere la carta abrasiva per lavorare una faccetta alla volta senza stondare gli spigoli. Puoi utilizzare la stessa anche per togliere i graffi (magari salta la 800). Non passare sulle scritte, o passaci solo poco con la grana più sottile, altrimenti rischi di cancellarle.
