cari amici,
anche io ho lasciato passare qualche ora prima di scrivere le mie impressioni sul PenShow appena trascorso per meglio valutarne la portata.
Devo dire che leggere le vostre opinioni, i commenti, le previsioni, i dubbi ed accorgermi di condividere tutto mi ha confortato sul valore di questa "amicizia" che ci lega ormai in maniera profonda e radicata, nonostante con alcuni ci si conosca più attraverso un nickname che per una effettiva frequentazione.
Mai come in questa occasione credo sia stata "notata" da tutti la voglia di condividere con gli amici le "poche" ore a disposizione, per poi accorgersi di avere quasi sfiorato alcuni appuntamenti che erano stati organizzati per arricchire e valorizzare questo evento, da tanti definito "di nicchia".
Non ho potuto seguire la presentazione dell'interessante pubblicazione come avrei voluto, non mi sono sporcato le mani in modo imbarazzante come di solito accade al tavolo degli inchiostri, non ho potuto cercare di carpire la perfezione tecnica del maestro Casciato nelle sue dimostrazioni calligrafiche, non ho testato "a fondo" le splendide realizzazione degli amici Murrau (le penne, la rivista....).
Certo ho visitato la manifattura Aurora grazie all'impeccabile "guida" (grazie Erminio!!), ho attentamente osservato il museo dell'Aurora, ed ho distrattamente buttato l'occhio sulle penne esposte sui tavoli degli espositori, ma purtroppo era già ora di chiusura e di affrontare i 350km (+350) per tornare a casa.
Però...quei momenti trascorsi a pranzo con gli amici (Tubi, Fenice, fenomeno, Resvis, Gong-Oh, Enzo ...con familiari ed amici al contorno), le chiacchiere strappate in piedi con Riccardo ed Erminio ecc... mi hanno veramente ripagato di tutto, creando aspettativa per il prossimo evento al quale parteciperò, comunque e dovunque per ritrovare tutte queste persone e continuare quanto abbiamo interrotto sabato.
Un GRAZIE veramente di cuore ai Murrau, al Tubi che mi ha magistralmente riparato alcune penne date per spacciate, a Fenice che mi ha fornito di nuovi inchiostri nei miei colori preferiti e che non ho potuto forse ringraziare a dovere (ma mi rifarò...), a Roberto che mi ha fornito di un "unguento magico" che non vedo l'ora di provare nelle mie manutenzioni ordinarie sulle stilografiche, ed a tutti gli altri per la piacevolissima compagnia.