Due stilo lavorate "a tortiglione"

[maxpen2012]

Si discorreva col buon Tubi delle particolarità di alcune lavorazioni di penne,
e siamo venuti a perlare di quella, non diffusissima per una certa difficoltà tecnica,
così detta "a Tortiglione"...
Ho pensato di mostrarne due esempi abbastanza interessanti...
La prima potrebbe essere definita una "pseudo Montblanc" è una bella safety
in ebanite certo antica, in tutto ( fondello compreso ) terribilmente somigliante
ad una delle prime MB  "testina bianca" , e visto anche che monta un bel
pennino n.4 in linea col periodo, la tentazione di identificarla come tale è forte,
magari con la solita scusa del Prototipo...
Sta di fatto però che la penna non riporta alcuna scritta o numero...

La seconda è una Zerollo marmorizzata in una bella celluloide marrone
dorato, che anni fa avevo già mostrato, ma le cui foto sono miseramente perite
nel noto epocale disastro che colpì il nostro Forum...

[Giuseppe Tubi]

Come ebbi a dire nella chiacchierata con Max, con tutto il rispetto per le penne e per le incrementate difficoltà realizzative connesse a questo tipo di finitura, per il mio gusto le suddette non sono ripagate dal risultato estetico: io continuo a preferire la faccettatura diritta.

[Parcival]

 

[Gong-oh]

Da non credere, per la prima volta non condivido l'opinione del Prof. Tubi.
Anche a me piacciono molto le penne sfaccettate e trovo che questa torsione conferisca ulteriore bellezza, rarità, unicità alle stesse.
Vorrei essere confortato dall'opinione di un architetto o uno storico dell'arte, ma credo che proprio questa torsione abbia anche un riferimento al gusto artistico dell'epoca.
Forse sarà solamente una delle mie solite elucubrazioni mentali senza senso, però la lavorazione a tortiglione mi fa pensare alla vite senza fine e quindi il richiamo al movimento infinito, oltre la dimensione dello spazio e del tempo, l'universo in una penna, specialmente in quella tutta nera, sormontata da una semisfera eburnea.
Complimenti Max, ancora una volta mi hai fatto cadere la mandibola.

[Giuseppe Tubi]

Da non credere, per la prima volta non condivido l'opinione del Prof. Tubi.
Anche a me piacciono molto le penne sfaccettate e trovo che questa torsione conferisca ulteriore bellezza, rarità, unicità alle stesse.
Vorrei essere confortato dall'opinione di un architetto o uno storico dell'arte, ma credo che proprio questa torsione abbia anche un riferimento al gusto artistico dell'epoca.
Forse sarà solamente una delle mie solite elucubrazioni mentali senza senso, però la lavorazione a tortiglione mi fa pensare alla vite senza fine e quindi il richiamo al movimento infinito, oltre la dimensione dello spazio e del tempo, l'universo in una penna, specialmente in quella tutta nera, sormontata da una semisfera eburnea.
Complimenti Max, ancora una volta mi hai fatto cadere la mandibola.

Confermo il dissenso di opinione. M'inchino alla tua visione filosofica del movimento infinito, ma a me fanno venire in mente le lampadine a tortiglione di lampadari finto-barocco. Ridondanti. la trovo ridondanti: c'è già la faccettatura che basta e avanza.

[stefano_R]

...qui mi sento chiamato in causa....(come architetto)....
In questa disputa Tubi Vs. Gong-Oh non saprei prendere una posizione pro o contro le due opinioni; diciamo che apprezzo la visione mistica di Gong-Oh, ma non è del tutto sbagliata l'affermazione del Tubi sulla ridondanza.
In effetti anche io associo la forma delle penne in foto al periodo barocco, in particolare mi viene in mente l'altare di San Pietro del Bernini....!!!! che potrà essere definito un capolavoro, ma calato su un oggetto che oltre ad un lato estetico ha anche una necessità d'utilizzo e d'uso "normale", forse può incontrare qualche difficoltà....
In ogni caso il "pseudo prototipo" Montblanc è ...tanta roba....

[Giuseppe Tubi]

...qui mi sento chiamato in causa....(come architetto)....
In questa disputa Tubi Vs. Gong-Oh non saprei prendere una posizione pro o contro le due opinioni; diciamo che apprezzo la visione mistica di Gong-Oh, ma non è del tutto sbagliata l'affermazione del Tubi sulla ridondanza.
In effetti anche io associo la forma delle penne in foto al periodo barocco, in particolare mi viene in mente l'altare di San Pietro del Bernini....!!!! che potrà essere definito un capolavoro, ma calato su un oggetto che oltre ad un lato estetico ha anche una necessità d'utilizzo e d'uso "normale", forse può incontrare qualche difficoltà....
In ogni caso il "pseudo prototipo" Montblanc è ...tanta roba....

Bravo Stefano.
Penso tuttavia che nel caso di Zerollo forse non si trattasse tanto di una ricerca estetica quanto in un'ennesimo estrinsecarsi del "culto della complicazione" tipico del vulcanico Dante Davide. Complicazioni non dovute all'incapacità d'individuare un'alternativa più semplice, ma assolutamente volute e cercate.
I panni dello psicanalista l'indosso davvero male, ma secondo me è palese quanto il geniale tecnico genovese amasse dimostrare la sua abilità, ed aggiungerei, quasi certo di non sbagliare, che il principale destinatario di tali dimostrazioni fosse proprio lui stesso, che evidentemente provava grande soddisfazione nel vincere le sfide che s'inventava. Vi allego le foto di un esempio che mi pare lampante: le sommità delle penne Zerollo faccettate, sono anch'esse faccettate; quelle delle faccettate a tortiglione, sono... faccettate a tortiglione! Ovvero mentre l'utensile passa "spianando" uno spicchio per volta, il fondello o la testina non stanno fermi come per la faccettatura normale, bensì ruotano di qualche grado. Mi sembra normale chiedersi quanto rilievo estetico potesse derivare da questa complicazione e vorrei sapere in quanti si sarebbero accorti della differenza, se si considera che nelle foto li vedete ingranditi di un centinaio di volte rispetto alle dimensioni reali. Se poi si pensa poi che dal punto di vista produttivo ciò comportava la necessità di diversificare la produzione di testine e fondelli, diversificarne i ricambi a magazzino, ecc., ecc....

[stefano_R]

Beh....., caro Tubi, condivido la tua analisi, ma in fondo sia tu (che io in seconda battuta grazie alle tue foto), abbiamo notato, valutato, forse giudicato, ma sicuramente anche apprezzato questo sforzo di "integralismo progettuale" (tortiglione con tortiglione), quindi lo scopo del buon Dante Davide è giunto a compimento.
Una buona dose di egocentrismo che si allunga nel tempo ed ancora oggetto di discussione nel 2018....
Del resto anche lo scorbutico e visionario Steve Jobs ha portato alla commercializzazione di oggetti che forse nell'uso potevano avere delle migliorie, ma la pulizia formale, l'estetica e forse la filosofia stessa alla base ne portavano ad un superamento da parte di tutti, nonostante le complicazioni produttive ed il costo finale.
Non male........., poi però la Zerollo non è stata quotata in borsa.......

[Giuseppe Tubi]

Credo che tuttavia, con tutta la tara che va fatta per le differenze d'epoca e di costumi, tra Steve Jobs e D.D. Zerollo vi fosse una distinzione abissale sull'abilità commerciale: il primo è stato decisamente abile a filtrare le sue visioni per renderle nel contempo gradite al pubblico e le effettive qualità dei prodotti con la mela sono abilmente amplificate da una politica commerciale quanto mai furba. Zerollo, oltre alla sfortuna di avere operato in un epoca praticamente esente da consumismo, contrapponeva alla sua ineccepibile abilità tecnica e progettuale una capacità commerciale da capra o giù di lì.

[stefano_R]

Credo che tuttavia, con tutta la tara che va fatta per le differenze d'epoca e di costumi, tra Steve Jobs e D.D. Zerollo vi fosse una distinzione abissale sull'abilità commerciale: il primo è stato decisamente abile a filtrare le sue visioni per renderle nel contempo gradite al pubblico e le effettive qualità dei prodotti con la mela sono abilmente amplificate da una politica commerciale quanto mai furba. Zerollo, oltre alla sfortuna di avere operato in un epoca praticamente esente da consumismo, contrapponeva alla sua ineccepibile abilità tecnica e progettuale una capacità commerciale da capra o giù di lì.

Hai perfettamente ragione!!



Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk