Mostro tutte insieme tre Uhlmann's Eterno di cui sono entrato in possesso una in passato, due molto di recente.
La rientrante la trovo molto bella, come spesso sono le penne di questo marchio. E poco altro c'è da dire.
Le altre due sono sicuramente meno belle ma abbastanza curiose. Quando trovai la prima mi venne da pensare che quel fondello nudo fosse stato messo in sostituzione di uno laminato andato perduto. Chiaramente il secondo esemplare fa invece supporre che queste penne fossero nate proprio così. La cosa singolare è che pur se l'apparentamento risulta palese, le penne sono in realtà totalmente diverse ed i cappucci, tanto per fare un esempio, non sono intercambiabili. Evidentemente appartengono all'epoca in cui la Eterno non produceva più sue penne ma si dedicava a rivestire prodotti acquistati ora da un fabbricante, ora da un altro.
Verosimilmente questo rivestimento era stato previsto per la "Duofold style" ed è stato lievemente adattato a penne prodotte da costruttori diversi, pur conservando alcuni canoni, quali quello del fondello nudo.