Mi rifaccio al post " Adotta una penna", che si riallaccia un pò alla mia domanda.
Premesso che io le colleziono, e le uso in verità poco, perchè ho poche occasione per scrivere che non sia al pc, ma tra la mia collezione ho recentemente comprato diverse penne di pregio, nuove, intonse, che non hanno mai annusato l'odore dell' inchiostro.
Le ho prese, sia perchè sono costate molto meno del loro valore ( il mercante che c'è in me non dorme mai) sia perchè mi piacevano proprio.
Ma ora mi sorge spontanea la domanda ( a cui ne seguirà un altra, nei tempi giusti): le tengo così per sempre, o le uso?
Diciamo che spero di non dovermi trovare mai nella necessità di vendere le penne, o altro, per vivere, anche se nella vita non si sa mai, ma do la precedenza al piacere di usarle, o a tenerle come sono, cosa che da più valore alla mia collezione?
Tanto per capirci diciamo che parlo di Aurora 88 Big, Sole, Optima, Novum, Pelikan M400, M600, Toledo, Parker Duofold evviadicendo... insomma, ne avrò una trentina, tutte belle, fresche e buone...le lasciamo nella loro verginità, della quale non si sa che vantaggi e pregi ci siano, o lasciamo che si appaghino dal piacere dell'uso?

Pensieri da caldo...
