Beh, come vi dicevo, sono stato sempre in quel posto dove le penne te le tirano dietro, e se ne trovano a bizzeffe.
Tant'è che noi ricercatori ci aiutiamo l' un l'altro con un grido forte di " PENNAAAAA..." quando questa ci viene tirata, in modo da poterci abbassare prontamente senza essere colpiti!
Purtroppo sapete che ho promesso di non rivelare il luogo dove avvengono ste cose, un pò come tra cercatori di funghi insomma..ma così è, mi spiace...
Dunque, l'altro giorno, stufo di tirar su Omas, Aurora et similia, ho detto, oggi vado per americane.
Ho trovato quasi subito questa Waterman's 52, nulla di che di per se, ma con un ebanite così nera, ma così nera, da farmi pensare che sia uscita raramente dalla sua scatola ( ehh si, c'è anche la scatola, appena segnata, ma come nuova anche lei.)
Poi dentro, oltre la penna, ci sono pure le istruzioni in italiano!! Carta che crocchia ancora, spiegata poche volte. Me le leggo, e scopro, cosa interessante, che tra l'elenco dei modelli non compare la n°17, che io ho e credo, stimo, suppongo da qualche deduzione e ricerca fatta, che potrebbe essere una delle prime 100 penne costruite dal Waterman nel primo anno dopo il brevetto e mai prodotta.
Questa è già una cosa interessante, quando sul fondo della scatolina scopro un fogliettino di carta e due pennini, ( probabilmente di ricambio) con scritto quella che è ovviamente la data di acquisto: 19 settembre 1930...ed il prezzo £ 85!! Bello, dai, piacevole, no?
Se si pensa che la canzone "se potessi avere 1000 lire al mese" risale agli anni 30, e fosse considerata una cifra notevole si capisce quanto potevano valere 85 lire nel 1930...
Per completezza vi allego anche la canzonetta...
https://www.youtube.com/watch?v=IEZDTOfduEQ