Tecnica Fotografica 12 - Fotografare su sfondo nero

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Fotografare le proprie penne è per molti fonte di stress o di noia, specialmente quando ci si cimenta nelle fotografie su fondo nero. Come molti avranno avuto modo di constatare, fotografare su fondo nero non è facilissimo e nella maggior parte dei casi, i risultati non particolarmente allettanti e spesso il risultato che si riesce ad ottenere non è molto diverso da quello che osserviamo nella fotografia qui in basso.



Un risultato sostanzialmente buono ma certamente migliorabile ma come?

Intanto, analizziamo la fotografia più in dettaglio e cerchiamo di capire cosa possiamo migliorare e come.

1. Prima di tutto lo sfondo, sicuramente è scuro ma non è nero e soprattutto, non è un nero profondo e brillante e come possiamo osservare, la trama del cartoncino su cui la penna è appoggiata è ben visibile.

2. La parte inferiore della stilografica è in ombra rispetto alla parte superiore.

3. Il corpo della penna è attraversato da una antiestetica linea di mezzeria che separa la parte inferiore in ombra, dalla parte superiore in luce.

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Per migliorare le fotografie su fondo nero, dobbiamo compiere un'azione molto semplice ma molto importante, ovvero staccare il soggetto dallo sfondo nero. Per farlo ci servono alcuni oggetti che elenco qui di seguito.

1. Cartoncino nero

2. Fogli formato A4 per stampante

3. Piano di vetro oppure di plexiglass

4. Sostegni di vario genere purché siano tutti uguali. Ad esempio, io uso 4 bicchieri di vetro.

Con questi oggetti, realizzeremo un mini set fotografico passo passo

1. Per prima cosa, adagiamo il cartoncino nero a terra per formare un limbo. Per chi non lo sapesse, in fotografia, il limbo altro non è che una curva dolce che si ottiene piegando una estremità del cartoncino a 90 gradi ma senza fargli formare pieghe di alcun genere

Visro di profilo, il limbo verrebbe all'incirca così



2. Il passo successivo, è quello di piazzare i quattro sostegni. Sempre visto di profilo verrebbe all'incirca così



3. A questo punto, dobbiamo prendere la lastra di vetro o plexiglass e piazzarla sopra ai sostegni. Nuovamente, visto di profilo sarebbe all'incirca così

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Dal vero, il set così allestito, appare più o meno così



Il cartoncino sotto con i bicchieri che distanziano la lastra di plexiglass dallo sfondo nero.

Così facendo, in pratica otteniamo uno sfondo nero omogeneo e privo della trama del cartoncino per il semplice fatto che questa non viene messa a fuoco insieme al soggetto. in oltre, lo spazio che si viene a creare tra il cartoncino e la lastra di plexiglass, permette di inserire i fogli bianchi che fungeranno da pannelli riflettenti che rischiarano la parte bassa della penna, rendendo l'illuminazione molto più omogenea e brillante.

A questo punto, no ci resta che appoggiare la penna sulla lastra di plexiglass e posizionare il o i fogli bianchi secondo necessità.



Già da questa fotografia di backstage, si pò osservare come con questa tecnica, la penna, venga a trovarsi automaticamente su uno sfondo nero intenso.

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Il vantaggio di questa tecnica è che si riesce a dare forma e preziosità a qualsiasi oggetto. In questi casi anche a oggetti realizzati con materiali di recupero, come gli strumenti inusuali di Ernesto Casciato.

In queste fotografie, alcuni backstage e i risultati finali di alcune fotografie realizzate per una serata presso l'università del Magentino, dove le immagini degli strumenti inusuali furono proiettate attraverso un proiettore digitale full hd













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