Non si tratta in effetti di una riparazione, ma tutto sommato mi pare lo spazio più appropriato per mostrare le due immagini fatte con un endoscopio da due soldi all'interno di due corpi di Omas moderne. Nella prima si può notare che non è più presente la guida stantuffo: decapitata come avviene molto di frequente su queste penne. Nella seconda foto si può osservare invece un corpo intatto, dove la guida è ancora presente.
L'immagine aiuta a capire quanto inadeguate siano le dimensioni della suddetta a spiegazione dell'inconveniente.
Per capirci, sono costruite in questo modo le penne prodotte da quando la Omas abbandonò, fatte salve quelle della costosissima serie "Arte Italiana", dagli anni '80; ovvero penne come la 557, la Milord, la Gentleman, la Paragon, ecc.. Stilografiche che oggi costerebbero almeno 500/700 euro. Vogliamo meravigliarsi della misera fine dello storico marchio bolognese?