Recentemente, ho avuto l'occasione di scambiare alcune opinioni anche abbastanza ruvide sul mondo dei pen show. Oggetto del contendere, l'opzione early bird che diversi pen show offrono e che altro non è che l'accesso anticipato all'evento pagando un obolo di ingresso maggiorato.
In linea di principio pur non essendo contrario a questa opzione, nei vari pen show che ho frequentato, non ho mai sentito la necessità di farne uso e fin dall'inizio dell'avventura del Turin Pen Show ho deciso di non introdurla nel programma dell'evento.
Come ho accennato, non sono contrario a questo tipo di accesso anticipato e privilegiato ma, sempre secondo me, è necessario fare dei distinguo su cosa si intende con il termine pen show e cosa si vuole realizzare come evento.
Personalmente sono molto affezionato alla parola show e ritengo che un pen show per essere tale debba essere per l'appunto uno spettacolo e non un mercato. Se così non fosse, avremmo dei pen market o dei pen shop e invece no, abbiamo dei pen show.
Se show dev'essere allora non è giusto dare a pochi la possibilità di entrare in anticipo, "sbrigare i propri affari" e casomai andarsene altrettanto anticipatamente. Il pen show è un evento sociale e dare la possibilità a solo alcuni di fare affari prima degli altri, non è in linea con la mia idea di pen show, soprattutto se l'ingresso anticipato si può ottenere pagando una quota di ingresso maggiorata, per me questo significa discriminare molti a tutto vantaggio di pochi.
A questo punto potremmo alzare l'asticella e fare si un early bird ma non basato su un biglietto di ingresso più o meno salato ma magari sulla simpatia; più si è simpatici all'organizzazione del pen show e più probabilità si hanno di ottenere un ingresso anticipato. Oppure rendiamolo ancora più esclusivo offrendo l'ingresso early bird soltanto a chi ha in collezione almeno quattro Itala o chi possiede non meno di dieci Asterope in dieci colori differenti e via discorrendo con richieste sempre più strane.
Sia chiaro, non penso che sia possibile scindere l'aspetto economico dall'aspetto collezionistico ma, ritengo anche che nel 2022 inoltrato, sia possibile organizzare un pen show dove l'aspetto commerciale, sia se non altro paritario con la parte sociale dell'evento stesso. Dopotutto non siamo più nel tempo dei piccioni viaggiatori e dei segnali di fumo ma viviamo all'interno di un mondo iperconnesso dove piccoli e grandi affari possono essere svolti 365 giorni all'anno 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.
Tralasciando però tutte le diavolerie digitali più moderne che ci permettono di comunicare con chiunque e dovunque, si potrebbe aggiungere che le sedi che ospitano eventi come i pen show (sale meeting degli hotels etc…) e le città mettono a disposizione un sacco di spazi dove incontrarsi prima dell'apertura del pen show.
Facciamo un esempio pratico, l'hotel Concord che ospiterà il Turin Pen Show ha una bellissima e comoda hole con divani, tavolini etc... mentre a fianco della sala meeting dove si svolgerà il pen show vero e proprio, c'è una comoda e accogliente caffetteria, dove i vari collezionisti iper mattinieri si possono incontrare prima dell'ingresso al pen show e svolgere tutti gli "affari" che desiderano.
Dunque siamo sicuri che l'accesso early bird sia veramente necessario oppure è solo un modo più o meno esplicito per marcare un certo distacco tra alcuni collezionisti e altri?
E voi cosa ne pensate?