Per quanto ormai la maggior parte della produzione Aurora sia stata catalogata e ritrovata, capita ancora oggi di fare delle "piccole scoperte" come quella che rapidamente vi mostro oggi. Scusate la scarsa qualità delle immagini ma questa mattina sono un po' di corsa e le ho fatte con il cellulare. Durante la prossima settimana provvederò a farne di nuove.
Quelle che oggi ho il piacere di mostrare, sono due Aurora F.A. 0 per chi non avesse dimestichezza con le sigle è l'abbreviazione di Fisso Aurora numero 0. Penne di piccole dimensioni in ebanite nera, con caricamento a contagocce e facenti parte dei primi anni di produzione verosimilmente a cavallo tra il 1919 e il 1922 / 1925.
Ciò che salta subito all'occhio è che pur essendo identificate con lo stesso nome, sono due penne completamente diverse. La prima che è in collezione da moltissimi anni, presenta la parte terminale del corpo con un fondello di diametro minore e ben distinto dal resto del corpo. La seconda invece che tra l'altro è un acchiappo fatto al recente Turin Pen Show 2022 presenta un andamento più classico tra corpo e fondello.
Le differenze però non finiscono qui, perché cambia anche la forma e il disegno della giunzione, la battuta del corpo e la fattura del filetto che pur avendo lo stesso passo, cambia per numero di spire. Ci sono poi altre piccole differenze sparse qua e là ma l'ultima e forse tra le più importanti, riguarda le dimensioni diverse sia nella lunghezza generale che nel diametro, tanto che i due cappucci non possono essere invertiti.