Autore Topic: Di cartucce e riserve magiche  (Letto 511 volte)

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Di cartucce e riserve magiche
« il: Febbraio 26, 2024, 20:42:35 pm »
La produzione attuale di Aurora è incentrata su due soluzioni proprietarie che furono introdotte con la serie 98 erede della celebre 88 disegnata ma non progettata da Nizzoli. Queste due soluzioni, sono basate sul pistone Riserva Magica e sulla Cartuccia Internazionale chiamata anche King Size o Magnum.

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Nel 1989 Aurora presenta la nuova 88 e con essa l’evoluzione del caricamento Riserva Magica a pistone. Il “nuovo” Riserva Magica porta in dota il perforatore per cartuccia internazionale. La presenza del perforatore si intuisce dal filetto nero che appare al centro della finestra trasparente.

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Questa caratteristica tecnica è comune a tutta la produzione Aurora con caricamento a pistone, cartuccia e converter. Non è presente in altri caricamenti a pistone es: Montblanc, Pelikan etc…

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Il gruppo scrittura attuale è basato sulla “fusione” del sistema Riserva Magica con il sistema a Cartuccia Internazionale, permette di uniformare la produzione e le prestazioni di scrittura.
E’ utilizzato da:
88,
Optima,
Talentum,
Alfa,
Internazionale,
Edizioni Numerate e Limitate etc…

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E come mostrato nel topic Aurora è qualche segreto sulla produzione attuale https://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=7336.msg72641#msg72641 l'intero gruppo scrittura oltre ad essere universale e quindi utilizzabile in tutta la gamma premium, può essere montato in una cannuccia apposita, utile per eseguire i test separatamente dal resto del corpo, e utilizzando semplicemente una cartuccia internazionale detta anche king size o magnum

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Re:Di cartucce e riserve magiche
« Risposta #1 il: Febbraio 26, 2024, 20:48:52 pm »
Confronto
Riserva Magica 98
Riserva Magica II

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Il gruppo scrittura Aurora inserito all’interno del cestino dotato di perforatore pronto per essere utilizzato sia nelle stilografiche a pistone che a cartuccia / converter


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Dettaglio del perforatore, si riconosce dal taglio inclinato che lascia intravedere la parte terminale della coda della condotta

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Re:Di cartucce e riserve magiche
« Risposta #2 il: Febbraio 26, 2024, 20:51:01 pm »
Le varie configurazioni.

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Come si può osservare nell'immagine sottostante, nella configurazione a pistone, il serbatoio vero e proprio è un monoblocco insieme alla finestra trasparente. Questo sistema successivamente copiato da molti altri produttori (Pilot, Platinum etc...) inclusa la nuova Omas a pistone presentata qualche mese fa, permette di isolare l'inchiostro dal corpo vero e proprio e scongiurando nel caso in cui quest'ultimo fosse realizzato in materiali come l'acetato (molto igroscopico) di entrare in contatto con l'inchiostro e quindi di causare variazioni cromatiche del materiale, cristallizzazione e fenomeni di deterioramento quali polverizzazione e sfarinamento, come ad esempio avvenne su penne stilografiche come la Delta Pompei, le Visconti Ragtime, Voyager etc... soltanto per citarne alcune.

Questo sistema utilizzato anche nella prima serie Optima di Aurora, ha in qualche modo preservato queste stilografiche che pur essendo realizzate in acetato, hanno subito si un processo di deformazione e ristringimento ma non di cristallizzazione e sfarinamento.

questo sistema, offre anche un secondo vantaggio forse non particolarmente noto ma per nulla scontato, ovvero il perfetto isolamento termico del serbatoio. Come ben sappiamo, tutte le penne stilografiche dotate di serbatoi di grandi quantità, soffrono chi più chi meno di piccole perdite d'inchiostro che si acuiscono man mano che la quantità 'aria contenuta all'interno diventa maggiore della quantità di inchiostro. Questo problema è si acuisce nell'uso prolungato a causa del calore emesso dalla mano causando l'espansione dell'aria contenuta all'interno del serbatoio.
Nelle penne stilografiche Aurora, questo non avviene poiché tra il corpo in resina e il serbatoio c'è una piccolissima camera d'aria che funge da strato isolante.

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Re:Di cartucce e riserve magiche
« Risposta #3 il: Febbraio 27, 2024, 15:39:44 pm »
Per quanto riguarda le evoluzioni stilistiche, ne ho parlato ne topic Aurora 88 Nuova - Le evoluzioni https://www.pennamania.it/forum/index.php?topic=9341.0

 

       
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