Punto Rosso - Giacomazzi
L'origine del marchio Punto Rosso è riconducibile almeno inizialmente alla figura del Sig. Ubaldo Massari che a cavallo degli anni '30 era proprietario di una cartoleria ubicata nella città di Torino, mentre la produzione venne affidata alla Giacomazzi e Figli di Settimo Torinese.
1940 Punto Rosso con caricamento a pistone - Produzione GiacomazziIl nome Punto Rosso ottenne in breve tempo un notevole successo commerciale grazie anche per quel periodo all'ottimo rapporto qualità prezzo ed una efficace campagna pubblicitaria distribuita su tutto il territorio nazionale anche attraverso quotidiani e periodici settimanali, mensili e cataloghi per la vendita per corrispondenza.
Mantenuto in produzione fino agli anni 1950 su numerosi modelli e versioni anche con sistemi di caricamento complessi come lo stantuffo o quelli di derivazione vacumatic ed una certa ricercatezza estetica utilizzando celluloidi cromaticamente appaganti e finestre trasparenti per controllare costantemente la quantità d'inchiostro ancora disponibile.
1950 Punto Rosso con caricamento tipo vacumatic - Produzione GiacomazziLa serie di maggior pregio degli anni del dopoguerra comprendeva penne in celluloide colorata, con cappuccio laminato oro e pennino scoperto e lanceolato in oro 14 carati. I modelli successivi, più commerciali, hanno il pennino carenato ed il cappuccio in acciaio. Di questo modello esiste, infine, una versione, molto vicina al design del modello Sport di Kaweco, denominata "Minima".
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