Autore Topic: Eliminazione pallino da meccanismo vacumatic  (Letto 5712 volte)

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Offline roberto v

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Re: Eliminazione pallino da meccanismo vacumatic
« Risposta #30 il: Aprile 13, 2011, 21:21:21 pm »

Cambiare la guarnizione alle rientranti non è poi cosa così difficile. Il primo problema da risolvere è quello di disporre della guarnizione nuova; ma anche questo può essere risolto senza particolari attrezzature e abilità. Per il sughero è semplice: si va da un negozio che vende tappi per imbottigliare e se ne compra qualcuno di quelli di qualità migliore; la differenza la fa proprio il sughero, che nei tappi migliori è chiaro, morbido e compatto. Se ne taglia con un cutter un pezzo di dimensioni piuttosto abbondanti rispetto alla guarnizione da realizzare e con un trapano, meglio se di quelli piccoli tipo Dremel, si pratica il foro interno. Vale la pena di dotarsi di qualche mola cilindrica adatta per tali trapani di 2 o 3 diametri diversi, che passate nel foro lo rendano molto più liscio e regolare. Rispetto all'alberino della penna il foro dovrà essere leggermente più stretto, affinché la tenuta sia assicurata. A questo punto si deve fissare il sughero sul trapano: potrebbe andare bene la stessa mola, od altrimenti una punta che entri un pò forzata nel foro. A questo punto si usa il trapano come fosse un tornio e mentre il sughero gira lo si riduce e modella con della carta vetro di grana non troppo sottile. Quando si è ottenuto il diametro esterno voluto, anche in questo caso un poco maggiore dell'alloggiamento della penna, sempre mentre il sughero gira sul trapano, lo si taglia accostandogli la punta del cutter.
Basta. Finito. Nel giro di due tappi s'impara. Vi assicuro che poi è un gioco da ragazzi; magari se ne buttano via un pò perché si trovano irregolarità nel sughero, ma il tanto il costo è irrisorio. Non so quanto prenda un riparatore per una sostituzione di una guarnizione, ma penso che con quanto risparmiato con due o tre penne, si compra tutto l'occorrente, trapanino incluso.
P.S. allo stesso modo si realizzano le guarnizioni per le penne a stantuffo.

Aggiungo un piccolo trucco, che alle volte funziona. Se smontando una penna ci si accorge che il sughero è ancora integro, ma non tiene più perchè è rinsecchito, se si riesce ad estrarlo senza spaccarlo, può valere la pena metterlo a bagno in acqua molto calda per qualche minuto. Lo si vedrà riespandersi e tornerà elastico ed efficiente. Alle volte, se si ha fretta, è una soluzione molto più rapida che non rifarlo ex novo.

Offline Wallygator

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Re: Eliminazione pallino da meccanismo vacumatic
« Risposta #31 il: Aprile 13, 2011, 23:14:44 pm »

Cambiare la guarnizione alle rientranti non è poi cosa così difficile. Il primo problema da risolvere è quello di disporre della guarnizione nuova; ma anche questo può essere risolto senza particolari attrezzature e abilità. Per il sughero è semplice: si va da un negozio che vende tappi per imbottigliare e se ne compra qualcuno di quelli di qualità migliore; la differenza la fa proprio il sughero, che nei tappi migliori è chiaro, morbido e compatto. Se ne taglia con un cutter un pezzo di dimensioni piuttosto abbondanti rispetto alla guarnizione da realizzare e con un trapano, meglio se di quelli piccoli tipo Dremel, si pratica il foro interno. Vale la pena di dotarsi di qualche mola cilindrica adatta per tali trapani di 2 o 3 diametri diversi, che passate nel foro lo rendano molto più liscio e regolare. Rispetto all'alberino della penna il foro dovrà essere leggermente più stretto, affinché la tenuta sia assicurata. A questo punto si deve fissare il sughero sul trapano: potrebbe andare bene la stessa mola, od altrimenti una punta che entri un pò forzata nel foro. A questo punto si usa il trapano come fosse un tornio e mentre il sughero gira lo si riduce e modella con della carta vetro di grana non troppo sottile. Quando si è ottenuto il diametro esterno voluto, anche in questo caso un poco maggiore dell'alloggiamento della penna, sempre mentre il sughero gira sul trapano, lo si taglia accostandogli la punta del cutter.
Basta. Finito. Nel giro di due tappi s'impara. Vi assicuro che poi è un gioco da ragazzi; magari se ne buttano via un pò perché si trovano irregolarità nel sughero, ma il tanto il costo è irrisorio. Non so quanto prenda un riparatore per una sostituzione di una guarnizione, ma penso che con quanto risparmiato con due o tre penne, si compra tutto l'occorrente, trapanino incluso.
P.S. allo stesso modo si realizzano le guarnizioni per le penne a stantuffo.

Aggiungo un piccolo trucco, che alle volte funziona. Se smontando una penna ci si accorge che il sughero è ancora integro, ma non tiene più perchè è rinsecchito, se si riesce ad estrarlo senza spaccarlo, può valere la pena metterlo a bagno in acqua molto calda per qualche minuto. Lo si vedrà riespandersi e tornerà elastico ed efficiente. Alle volte, se si ha fretta, è una soluzione molto più rapida che non rifarlo ex novo.


Buono a sapersi! :set2010001:

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