vecchi amori...

[maxpen2012]

Come giustamente dice altrove il Tubi, certe macchine fotografiche sono
ormai nient'altro che soprammobili, tuttavia conservano ancora un fascino indistruttibile,
cui le odierne digitali, pur mille volte più efficienti e performanti, nemmeno
si avvicinano...Vi mostro alcune delle mie che rappresentano un periodo della mia
vita in cui, da appassionato di fotografia mi ero illuso di poter in qualche modo
ricalcare le orme dei grandi di allora, sogno infrantosi per il fatto che, dovetti
riconoscerlo ben presto, non possedevo neanche una minima frazione del talento
dei miei idoli, da Cartier Bresson a Gianni Berengo Gardin...
Cito quest'ultimo anche perchè ho letto che al Palazzo Ducale di Genova si terra'
dal 14/2 all 8/6 una mostra di questo grande artista italiano del B/N , che ebbi la
fortuna di conoscere personalmente negli anni '70, ad un Workshop a Venezia...
Beati i genovesi, sempre fortunati, e non solo per le penne...
Se ci va chi dico io, col lato B che si ritrova, scommetto che incontrerá il Maestro,
il quale gli firmerá il catalogo con dedica personale...

[turin-pens]

Gianni Berengo Gardin è uno dei miei fotografi italiani insieme a Nino Migliori e Oliviero Toscani, quest'ultimo è anche un profondo amatore e utilizzatore dell'Aurora 88 (quella disegnata da Marcello Nizzoli), anche se ad essere onesto penso che oggi come ieri i fotografi americani siano i migliori in assoluto, onestamente non saprei dire il perché ma le fotografie dei fotografi americani hanno sempre una marcia in più.

Il "mio sogno" sarebbe quello di poter fare un workshop (oggi si dice così) con Steve McCurry e Micheal Yamashita ma i costi sono davvero stellari!

Belle macchine le tue Leica complimenti! Hai anche il Noctilux 50mm f1,1?

Ora sono costretto a calare giù le mie non Leica...

 

[Giuseppe Tubi]

Come giustamente dice altrove il Tubi, certe macchine fotografiche sono
ormai nient'altro che soprammobili, tuttavia conservano ancora un fascino indistruttibile,
cui le odierne digitali, pur mille volte più efficienti e performanti, nemmeno
si avvicinano...Vi mostro alcune delle mie che rappresentano un periodo della mia
vita in cui, da appassionato di fotografia mi ero illuso di poter in qualche modo
ricalcare le orme dei grandi di allora, sogno infrantosi per il fatto che, dovetti
riconoscerlo ben presto, non possedevo neanche una minima frazione del talento
dei miei idoli, da Cartier Bresson a Gianni Berengo Gardin...
Cito quest'ultimo anche perchè ho letto che al Palazzo Ducale di Genova si terra'
dal 14/2 all 8/6 una mostra di questo grande artista italiano del B/N , che ebbi la
fortuna di conoscere personalmente negli anni '70, ad un Workshop a Venezia...
Beati i genovesi, sempre fortunati, e non solo per le penne...
Se ci va chi dico io, col lato B che si ritrova, scommetto che incontrerá il Maestro,
il quale gli firmerá il catalogo con dedica personale...

Bravo Max, non potevi trovare un titolo migliore per questo post.
Era logico che un raffinato come te possedesse un tot di Leica!
Le due "a vite" non posso indovinare che modelli siano, ma riconosco - se non sbaglio - una M2 ed una M3 con Leicameter, oltre alla M6 (quella è facile, c'è scritto).
Però non sono da meno: poteri mostrare anch'io la M6 e la M3 Non la M2 ma la M5 (la mia preferita), la CL. Dei modelli a vite ho una IIIG e se non ricordo male una IIC trasformata dalla casa in IIIC. Forse ne ho anche una terza che però non ricordo. Poi ho due reflex: una Leicaflex ed una R6. In più l'ingranditore Focomat V35. Questo per quanto riguarda Leica. Poi c'è il resto....

[Marlowe]

Come giustamente dice altrove il Tubi, certe macchine fotografiche sono
ormai nient'altro che soprammobili, tuttavia conservano ancora un fascino indistruttibile,
cui le odierne digitali, pur mille volte più efficienti e performanti, nemmeno
si avvicinano...Vi mostro alcune delle mie che rappresentano un periodo della mia
vita in cui, da appassionato di fotografia mi ero illuso di poter in qualche modo
ricalcare le orme dei grandi di allora, sogno infrantosi per il fatto che, dovetti
riconoscerlo ben presto, non possedevo neanche una minima frazione del talento
dei miei idoli, da Cartier Bresson a Gianni Berengo Gardin...
Cito quest'ultimo anche perchè ho letto che al Palazzo Ducale di Genova si terra'
dal 14/2 all 8/6 una mostra di questo grande artista italiano del B/N , che ebbi la
fortuna di conoscere personalmente negli anni '70, ad un Workshop a Venezia...
Beati i genovesi, sempre fortunati, e non solo per le penne...
Se ci va chi dico io, col lato B che si ritrova, scommetto che incontrerá il Maestro,
il quale gli firmerá il catalogo con dedica personale...

Bravo Max, non potevi trovare un titolo migliore per questo post.
Era logico che un raffinato come te possedesse un tot di Leica!
Le due "a vite" non posso indovinare che modelli siano, ma riconosco - se non sbaglio - una M2 ed una M3 con Leicameter, oltre alla M6 (quella è facile, c'è scritto).
Però non sono da meno: poteri mostrare anch'io la M6 e la M3 Non la M2 ma la M5 (la mia preferita), la CL. Dei modelli a vite ho una IIIG e se non ricordo male una IIC trasformata dalla casa in IIIC. Forse ne ho anche una terza che però non ricordo. Poi ho due reflex: una Leicaflex ed una R6. In più l'ingranditore Focomat V35. Questo per quanto riguarda Leica. Poi c'è il resto....

Ragazzi che spleen.... Ma secondo voi tra qualche decennio i nostri figli faranno lo stesso con gli IPhone? La Leica poi era un mito non solo tecnologico ma anche di design, aveva un carisma che devo dire le reflex giapponesi non hanno più raggiunto. E' stata tra l'altro la prima macchina che unisse robustezza e compattezza. E ancora oggi il pallino rosso fa la differenza, anche nel prezzo... Aggiungo, a costo di mescolare il sacro col profano, che le attuali Lumix con elettronica Panasonic e ottica Leica sono tra le migliori digitali sub-compatte.

[turin-pens]

Ragazzi che spleen.... Ma secondo voi tra qualche decennio i nostri figli faranno lo stesso con gli IPhone? La Leica poi era un mito non solo tecnologico ma anche di design, aveva un carisma che devo dire le reflex giapponesi non hanno più raggiunto. E' stata tra l'altro la prima macchina che unisse robustezza e compattezza. E ancora oggi il pallino rosso fa la differenza, anche nel prezzo... Aggiungo, a costo di mescolare il sacro col profano, che le attuali Lumix con elettronica Panasonic e ottica Leica sono tra le migliori digitali sub-compatte.

Sulle Panasonic dici bene anche perché Panasonic ha in pratica acquistato il comparto fotografico/ottiche della Leitz e si mormora di conseguenza anche il marchio Leica.

Concordo sul fatto che le prime telemetro fossero delle macchine fotografiche solide e ben realizzate ma a livello prettamente tecnico/personale non ho mai amato molto questo genere di macchine fotografiche preferendo di gran lunga il più moderno sistema reflex.
Dal punto di vista puramente estetico invece ho sempre preferito le linee della Contax a telemetro a quelle della Leica. Non a caso infatti anche la Leica con l'introduzione della serie M in piccola parte si ispirò dal punto di vista estetico alla Contax.

Sempre dal punto di vista estetico (non tecnico) preferisco le telemetro Nikon alle telemetro Canon proprio perché Nikon di fatto per realizzare le sue telemetro (serie S, Sp etc...) copiò Contax, mentre Canon copiò Leica. La stessa Nikon poi sfrutterà il modello SP (sua ultima macchina fotografica a telemetro) quale base su cui sviluppare la F che in sostanza è una SP con l'aggiunta del box specchio, il mirino intercambiabile e l'intramontabile baionetta F che poi sarà la vera fonte del successo Nikon rispetto a qualsiasi altra fabbrica di macchine fotografiche.

Qui un confronto tra Nikon SP a telemetro e Nikon F reflex


Immagine proveniente da qui: http://www.nicovandijk.net/nikonf.htm

 

[turin-pens]

Non ritenendo necessario dover aprire un nuovo topic, vi mostro alcune immagini del workshop che ho fatto oggi a Torino (insieme ad altre persone) presso lo studio di uno dei più importanti stil-lifer italiani.
Giornata impegnativa ma anche molto interessante niziata alle 9:30 del mattino e terminata questa sera alle 7:30.

Ecco qualche immagine di backstage di alcuni set allestiti.











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[Giuseppe Tubi]

Bello!
Ma la medio formato a pozzetto con dorso digitale che si vede, cos'è una Zenza?

[turin-pens]

Bello!
Ma la medio formato a pozzetto con dorso digitale che si vede, cos'è una Zenza?

Mamiya RZ67, una macchina davvero incredibile, insieme ad un banco ottico Sinar P2 (non fotografato).
Questa l'attrezzatura messa a disposizione per tutti, ogni partecipante ha portato la propria macchina fotografica col proprio corredo. Non ho portato il mio banco ottico ma la mia reflex Nikon con PC-Micro NIKKOR 85mm f/2.8D

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[Giuseppe Tubi]

Bello!
Ma la medio formato a pozzetto con dorso digitale che si vede, cos'è una Zenza?

Mamiya RZ67, una macchina davvero incredibile, insieme ad un banco ottico Sinar P2 (non fotografato).
Questa l'attrezzatura messa a disposizione per tutti, ogni partecipante ha portato la propria macchina fotografica col proprio corredo. Non ho portato il mio banco ottico ma la mia reflex Nikon con PC-Micro NIKKOR 85mm f/2.8D

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Gran macchina davvero la Mamya! un po' ingombrante rispetto alla concorrenza, ma con in più delle possibilità uniche.

[turin-pens]

Bello!
Ma la medio formato a pozzetto con dorso digitale che si vede, cos'è una Zenza?

Mamiya RZ67, una macchina davvero incredibile, insieme ad un banco ottico Sinar P2 (non fotografato).
Questa l'attrezzatura messa a disposizione per tutti, ogni partecipante ha portato la propria macchina fotografica col proprio corredo. Non ho portato il mio banco ottico ma la mia reflex Nikon con PC-Micro NIKKOR 85mm f/2.8D

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Gran macchina davvero la Mamya! un po' ingombrante rispetto alla concorrenza, ma con in più delle possibilità uniche.

Vero! Poi col dorso digitale queste mecio formato rinascono, peccato però che questi dorsi non sono ancora full-frame come le reflex Nikon e Canon.
Apprezzo il medio formato, però la mia grande passione rimane il banco ottico, vederlo in azione è sempre una grande emozione, senza però nulla togliere a qualsiasi altro sistema come medio farmato, reflex etc...

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[Giuseppe Tubi]

Bello!
Ma la medio formato a pozzetto con dorso digitale che si vede, cos'è una Zenza?

Mamiya RZ67, una macchina davvero incredibile, insieme ad un banco ottico Sinar P2 (non fotografato).
Questa l'attrezzatura messa a disposizione per tutti, ogni partecipante ha portato la propria macchina fotografica col proprio corredo. Non ho portato il mio banco ottico ma la mia reflex Nikon con PC-Micro NIKKOR 85mm f/2.8D

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Gran macchina davvero la Mamya! un po' ingombrante rispetto alla concorrenza, ma con in più delle possibilità uniche.

Vero! Poi col dorso digitale queste mecio formato rinascono, peccato però che questi dorsi non sono ancora full-frame come le reflex Nikon e Canon.
Apprezzo il medio formato, però la mia grande passione rimane il banco ottico, vederlo in azione è sempre una grande emozione, senza però nulla togliere a qualsiasi altro sistema come medio farmato, reflex etc...

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Le medio formato sono sempre state un ottimo compromesso tra le 35mm ed il grande formato. Potrebbero ancora avere grandi spazi e tanto da dire (se penso alla SWC...); purtroppo questi dorsi, altre a non restituire il pieno formato, come giustamente dici, hanno un altro grosso handicap: costano un botto!

[turin-pens]

Si effettivamente hanno ancora dei costi proibitivi, certamente non giustificati nel rapporto qualità prezzo visto che il divario tra questi dorsi e le reflex full-frame è sempre più sottile.
Certo che però la RZ67 è proprio una gran bella macchina.

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[turin-pens]

Le promesse vanno mantenute, ecco le mie "piccoline_" ed ecco la prima parte. Escludendo la Pentax 6x7 con montato il 45mm, tutto il resto sono quasi esclusivamente obiettivi, nei prossimi giorni vi mostro i corpi macchina.

[turin-pens]

Prima di iniziare seriamente a lavorare ecco qualche dettaglio in più dei "vecchi amori". Anche se hanno qualche anno sulle spalle, periodicamente mi seguono a fare un giro.

[Giuseppe Tubi]

Via, bisogna che anch'io faccia una carrellata dei miei vecchi amori.
Come sono belle, Riccardo! Ma quale reflex digitale potrà mai trasmetterti le sensazioni di robustezza ed affidabilità totale che si provano ad impugnare una Nikon F? Quale mirrorless digitale potrà mai appagare i tuoi sensi quanto una Leica M3 o M5, che trasudano una precisione maniacale da ogni molecola! Quale compatta numerica potrà non farti rimpiangere una "Rolleina" 35, unica nel coniugare alla perfezione il concetto di tascabile con quello di professionale?
Mammamia! Sembra davvero di sfogliare le foto di vecchi amori.....