.....il paragone motociclistico regge fino ad un certo punto, mi ritengo un vero esperto di moto
le moto japponesi, non tutte, erano sinonimo di efficacia sicura a basso costo
ma negli ultimi 10 anni sono state surclassate dalle moto europee, BMW Ducati Aprilia e in parte Ktm....
Questa è un'affermazione che permettimi di prendere con le pinze.
Tanto per evitare malintesi premetto di possedere una KTM, quindi una moto europea, che mi soddisfa pienamente e che sino all'uscita della nuova Africa Twin non aveva riscontri nella produzione delle altre case. Sono tuttavia convintissimo che l'affidabilità, la robustezza, la scarsa manutenzione necessaria delle giapponesi non abbia riscontro in nessuno dei prodotti delle case che hai menzionato. BMW è la Montblanc delle moto: la gente la compra per fede, senza nemmeno aver mai provato a guidare qualcos'altro. Se però si analizza il rapporto qualità/prezzo è abbastanza imbarazzante ed anche l'affidabilità è ben lungi da quella di un tempo. Fa eccezione (per il prezzo) la supersportiva S1000RR, venduta politicamente al prezzo di costo o giù di lì: gran motore ma ciclistica non all'altezza.
Su Aprilia chiederei un giudizio ai fortunati acquirenti della Shiver: vibrazione dello sterzo in frenata (pericolosa!) mai totalmente eliminata, nonostante interventi abbastanza drastici eseguiti in garanzia dopo strenui tentativi di negare l'evidenza, nel miglior stile Piaggio. L'aveva comprata mio fratello, ma basta leggere i forum per farsi un'idea.
Sulla Ducati c'è poco da dire sotto il profilo qualitativo, ma sono mediamente molto specialistiche, con motori nati per le competizioni ed in qualche caso un po' addolciti. Comunque costano un botto.
Comunque quello che poi fa la differenza tra le case europee e quelle giapponesi è il targhet: se Honda dovesse vendere il numero di moto che vende Ducati chiuderebbe dopo due giorni. Chiaro che non sono interessati a produrre moto di grande personalità rivolte ad un ristretto numero di appassionati.
mi riferivo al segmento 1000 ss
tanto per renderla piu' semplice e circoscritta
oggi i riferimenti del mercato, sono bmw S 1000 RR, aprilia rsv4 rf, ducati panigale 1299
dallo scorso anno c'è anche la Yamaha R1 M ma come detto costa 25 mila euro, ha il motore a scoppi irregolari, quindi sicuramente meno affidabile a parità di cv della bmw che invece è uno screamer, e di fatto non ancora competitiva come ci si aspettava o come lo fu la 98 o la 04 al loro esordio (quando i jap erano inarrivabili)
io vado in modo dal 1984 e corro a livello nazionale con qualche puntata internazionale da parecchi anni
se dovessi scegliere una 1000 ss per correre io o per un mio pilota, senza avere sorprese prederei quella che dal 2010 vince un po' ovunque, dove vince s'intende nei campionati piu' vicini alla serie quindi stock mondiale ed i vari nazionali
quindi una delle tre sopra citate
in realtà c'è una jap con la filosofia jap, ovvero poco costo tanta resa, ed è la kawa 1000, l'unica in grado di reggere, ma a livello stock non ha mai combinato molto
in merito al fatto che la bmw s 1000 rr abbia un gran motore ma ciclistica non all'altezza permettimi di dissentire
con questa moto ci ho corso una delle gare piu' pericolose al mondo la NW 200 in Irlanda del nord
lo scorso anno ci ho fatto il CIVS (campionato italiano velocità salita) usando ciclistica rigorosamente di serie
ne ho avute 2 ci ho percorso in totale 50 mila km
insomma penso di conoscerla un pochino, e secondo me non le manca proprio nulla
il motore è di un'altra galassia, l'elettronica è stata semplicemente rivoluzionaria nel 2010 e ancora oggi è efficace
riferito ai modelli fino al 2012, ottima sui modelli nuovi
la ciclistica, come forcella è quasi da riferimento, il mono non è il massimo, ma basta ed avanza per fare 1,58 al mugello
parlare di shiver riferito ad aprilia...è come parlare di stilografiche Montblanc prendendo ad esempio la generation
aprila con la rsv4 ha stravinto tutto ma proprio tutto, telaio ed elettronica inarrivabili mancava un pizzico di motore che adesso c'è
estendendo il discorso a tutto il resto, ed entrando in quello da te citato quindi cross over maxi enduro et simila, la honda ha fatto uscire quest'anno la nuova africa twin ok.......son passati 30 anni
nel frattempo tutte le europee hanno prodotti eccellenti in catalogo
stringendo il ragionamento, fino al 2007 pensare di comprare qualcosa diverso da jap era (secondo me) da snob, perchè in ogni segmento le 4 sorelle jap avevano diverse moto piu' efficaci delle europee, piu' affidabili e meno costose, perchè quindi comprare qualcosa di diverso ?
oggi al contrario in ogni segmento c'è una europea piu' efficace di una jap, che è sicuramente piu' bella di una jap, egualmente affidabile ed egualmente costosa, questo secondo me è stata una vera rivoluzione, e bisogna dare merito alle aziende italiane e tedesche che hanno lavorato davvero bene, una volta tanto meglio dei jap, che hanno letteralmente dormito nonostante le risorse, fosse solo perchè le 4 jap come core business no vendono moto ma altro
nel finale accenni al diverso targhet tra aziende jap ed europee, ed è vero ma direi che sono le europee ad averlo diverso dalle jap e non il contrario, per via dei numeri
la honda volendo fa ed ha sempre fatto moto di nicchia e di super nicchia cpme la rcv adesso o la rc 30 prima o la nr
il paragone BMW Montblanc secondo me reggeva fino a che la Mb non era richemond
oggi le penne Mb fanno ridere considerato i prezzi, una vera presa in giro per il consumatore
invece le moto bmw costano , ma, almeno, c'è anche la sostanza
P.S.
anche io non sono di parte, infatti giornalmente uso una Yamaha R1, e il mio cuore batte per Suzuki e Yamaha
inoltre piuttosto che comprare una bmw GS e rendermi uguale a tutti e comprare qualcosa ......in stile Montblanc.....preferirei girare in bicicletta