Prima d'imbattermi in questa Zemax ero convinto che la faccettatura "avvolta" fosse stata una esclusiva del mio concittadino Zerollo, palesemente cultore delle complicazioni. Ecco invece spuntare questa penna, nera con la parte prossima alla sezione trasparente, in cui curiosamente anche stantuffo si muove con un movimento elicoidale in quanto ruota durante la traslazione. S'immagini di avvitare con un cacciavite una vite in un dado: il cacciavite č il fondello; la vite č lo stantuffo; il dado č la guida, che s'intravede tra corpo e fondello.
Tra l'altro il fondello riporta evidenti segni lasciati forse da denti o forse dalle ganasce di una pinza, e riprendere le faccette curve č davvero un'impresa.
Come si vede la penna č priva del pennino: quello che c'era era d'acciaio, marcio e del tutto estraneo alla penna; se qualcuno ne avesse uno disponibile avrebbe tutta la mia gratitudine; la misura idonea dovrebbe essere dell'ordine di un 2 Waterman o di un Omas della misura montata dalle penne da stiloforo.